Minaccia di spararsi, lo trovano ubriaco sul divano: sequestrate armi e droga

Un uomo di 56 anni ha minacciato di spararsi durante una telefonata con una parente, che ha immediatamente allertato i soccorsi. L'episodio si è verificato nelle colline sopra Verbania, dove nella serata di ieri sono intervenuti i carabinieri. La segnalazione è stata presa molto seriamente, considerando il rischio per l'incolumità dell'uomo e di eventuali altre persone presenti nell'abitazione.

Per accedere all'abitazione, i militari hanno dovuto forzare una portafinestra, essendo la porta principale chiusa dall'interno. Una volta entrati, hanno trovato l’uomo seduto sul divano, in stato di ebbrezza, con diverse bottiglie di alcolici vuote accanto a lui. Nonostante la gravità della minaccia, l’uomo non aveva alcuna arma visibile con sé in quel momento.

L’uomo è stato quindi trasportato al pronto soccorso per accertamenti sulle sue condizioni psicofisiche. Nel frattempo, i carabinieri hanno effettuato controlli incrociati tramite le banche dati, confermando che il 56enne era in possesso di armi da fuoco legalmente detenute. A seguito di una perquisizione più approfondita, i militari hanno rinvenuto una Beretta semiautomatica e una rivoltella Smith & Wesson, nascoste rispettivamente sotto al materasso del letto e in un cassetto della camera. Entrambe le armi sono state immediatamente sequestrate per evitare qualsiasi ulteriore pericolo.

Vista la situazione, le forze dell’ordine hanno avviato le procedure per il divieto di detenzione di armi, provvedimento che potrebbe impedire all’uomo di possedere nuovamente strumenti di tale natura. L'episodio ha evidenziato l'importanza dell’intervento tempestivo dei carabinieri, che ha evitato un possibile gesto estremo.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno anche scoperto 65 grammi di hashish e 27 grammi di marijuana nascosti in diversi punti della casa. Attualmente, non sono state formulate ipotesi di reato relative al possesso delle sostanze stupefacenti, ma gli inquirenti stanno valutando eventuali implicazioni legali.

Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, compresi i motivi che hanno portato l'uomo a esprimere l’intenzione di togliersi la vita e le possibili connessioni tra l’uso di alcol, il possesso di armi e il ritrovamento della droga. Le autorità continuano a monitorare il caso per garantire la sicurezza dell’uomo e dell’intera comunità.

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