Restano gravi le condizioni di Stefano Milanese, ferito a colpi di pistola a Moncalieri

Restano gravi ma stabili le condizioni di Stefano Milanese, 52 anni, l'imprenditore ferito a colpi di pistola nel pomeriggio di ieri a Moncalieri, nel Torinese, dalla vicina di casa 84enne. L'uomo è stato intubato e sottoposto a un intervento chirurgico all'ospedale Molinette di Torino: la prognosi è riservata. È stato colpito all'addome e al braccio destro da due colpi di pistola esplosi con un revolver calibro .38 special. A sparare Vera Schenone, ex sciatrice olimpica, che i carabinieri di Moncalieri hanno arrestato per tentato omicidio. Il marito, 89 anni, è stato denunciato per omessa custodia delle armi. Secondo le indagini dei militari dell'Arma, all'origine dell'episodio ci sarebbe una lite per problemi di vicinato.

L'episodio ha scosso profondamente la comunità locale, portando alla luce tensioni latenti tra i due vicini. Le indagini preliminari suggeriscono che i dissapori tra Schenone e Milanese fossero di lunga data, alimentati da questioni come i rumori provenienti da un cantiere e la presenza di cani randagi nella zona. In particolare, sembra che la Schenone nutrisse e accudisse questi animali, che avrebbero invaso più volte la proprietà di Milanese, causando ulteriori attriti.

Vera Schenone, nata il 25 aprile 1940 a Sestriere, è una figura di spicco nello sci alpino italiano. A soli 15 anni, partecipò alle Olimpiadi invernali di Cortina d'Ampezzo nel 1956, competendo in tre eventi: discesa libera, slalom e slalom gigante. Sebbene non abbia ottenuto medaglie olimpiche, la sua carriera è stata coronata da successi a livello nazionale, con sei titoli italiani: due in discesa libera (1956 e 1957), tre in slalom (1956, 1957 e 1960) e uno in slalom gigante (1956). La famiglia Schenone è anche nota per aver fondato nel 1930 "Schenone Sport", uno dei più antichi negozi di articoli sportivi di Torino, situato in via Madama Cristina.

Stefano Milanese, la vittima dell'aggressione, è un ingegnere gestionale con una solida esperienza nei settori energetico e della mobilità, avendo lavorato sia in Italia che all'estero. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino e con un Master presso l'Erasmus University di Rotterdam, Milanese ha ricoperto ruoli di responsabilità in diverse multinazionali. È anche membro del "Club degli Investitori", una rete di business angel attiva nel supporto a startup innovative.

La dinamica esatta dell'incidente è ancora oggetto di indagine. Secondo le prime ricostruzioni, nel primo pomeriggio del 3 gennaio, un'accesa discussione tra Schenone e Milanese sarebbe degenerata, portando l'84enne a impugnare la pistola del marito e a sparare più volte contro il vicino. I carabinieri, allertati dai residenti della zona, sono intervenuti rapidamente, arrestando la Schenone e sequestrando l'arma, che risultava regolarmente registrata. Il marito della donna è stato denunciato per omessa custodia dell'arma, in quanto avrebbe dovuto assicurarsi che non fosse accessibile a persone non autorizzate.

Attualmente, Vera Schenone si trova in stato di arresto nel reparto di psichiatria dell'ospedale Molinette, mentre Stefano Milanese rimane ricoverato in terapia intensiva, con prognosi riservata. La comunità di Moncalieri è sotto shock per l'accaduto, e molti si interrogano su come una figura rispettata come la Schenone possa essere coinvolta in un atto così violento. Le autorità continuano a indagare per chiarire tutti gli aspetti della vicenda e determinare le responsabilità precise dei coinvolti.

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