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Cronaca
01 Gennaio 2025 - 10:30
Un drammatico incidente ha sconvolto Venaria Reale durante i festeggiamenti per il nuovo anno. Poco dopo l'una di notte, un ragazzo di soli 15 anni è stato gravemente ferito in piazza dell'Annunziata dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso. L'ordigno è esploso tra le sue mani, provocandogli lesioni devastanti che hanno richiesto un intervento d’urgenza.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane, ignaro del pericolo, si trovava con alcuni amici quando ha notato il petardo abbandonato al suolo. Il gesto istintivo di raccoglierlo si è trasformato in un incubo nel giro di pochi istanti. Le sue urla, strazianti, hanno attirato l’attenzione dei presenti, che hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde di Villastellone, che lo hanno trasportato in codice rosso al Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia della Mano presso l’ospedale Maria Vittoria di Torino.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, il ragazzo ha subito l’amputazione di tre dita e di parte del pollice della mano destra, oltre a gravi lesioni ossee, tendinee e nervose. Durante la notte, l’équipe medica coordinata da Giorgio Merlino, direttore del Centro, e composta dai chirurghi plastici Andrea Parisi e Luca Devalle, ha eseguito un complesso intervento chirurgico per cercare di salvare quanto possibile della funzionalità della mano. Nonostante gli sforzi dei medici, il ragazzo dovrà convivere con danni permanenti e affrontare un lungo percorso di riabilitazione.
La comunità locale, scossa dalla tragedia, si interroga su come episodi simili possano ancora verificarsi, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione sui pericoli dei materiali esplosivi.
“Questa tragedia era evitabile,” ha dichiarato un residente, sottolineando la necessità di maggiore educazione e controlli più severi. Le autorità, intanto, hanno avviato un’indagine per chiarire la provenienza del petardo, che potrebbe essere materiale illegale o abbandonato da chi non ha rispettato le normative.
I festeggiamenti per il nuovo anno, che avrebbero dovuto essere un momento di gioia e condivisione, si sono trasformati in un incubo per la famiglia del giovane e per l’intera comunità di Venaria. Questo episodio, per quanto tragico, rappresenta un monito per tutti. “La sicurezza non può essere un optional, soprattutto quando si parla di materiali così pericolosi,” ha aggiunto un rappresentante delle forze dell’ordine.
Il ragazzo, attualmente stabile, è ricoverato nel reparto di Chirurgia Plastica dell’ospedale Maria Vittoria, dove i medici monitorano costantemente il decorso post-operatorio. Resta ora da affrontare un difficile cammino di recupero, non solo fisico, ma anche psicologico. Insomma, questa tragedia lascia un segno indelebile e impone una riflessione collettiva sull’importanza della prudenza e del rispetto delle regole per evitare che simili episodi si ripetano.
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