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Cronaca
18 Ottobre 2024 - 09:53
Ricerche nei boschi
Un cercatore di funghi settantaquattrenne di Settimo Torinese è stato tratto in salvo nella serata di ieri, giovedì 17 ottobre 2024, dopo essersi smarrito nei boschi di Castellamonte. L'uomo, partito nel pomeriggio dalla frazione San Giovanni per cercare funghi, ha perso l'orientamento intorno alle 18:30, non riuscendo più a ritrovare il sentiero.
Le ricerche sono iniziate rapidamente grazie alla segnalazione dell'uomo al numero di emergenza 112, e hanno coinvolto una vasta squadra di soccorso. I vigili del fuoco di Ivrea e Castellamonte, insieme al Soccorso Alpino, ai Saf di Torino e alle unità cinofile, hanno perlustrato un'ampia area compresa tra i comuni di Castellamonte, Torre Canavese e Baldissero Canavese.
Dopo circa tre ore di ricerche, verso le 21:30, i soccorritori sono riusciti a individuare l’uomo vicino al torrente Chiusella, grazie alle indicazioni che aveva fornito durante la sua chiamata. Una volta localizzato, è stato riportato in sicurezza alla sua automobile, senza necessità di interventi medici, poiché si trovava in buone condizioni fisiche.
Le escursioni nei boschi, specialmente durante attività come la raccolta di funghi, possono essere molto appaganti, ma presentano anche alcuni rischi. Adottare alcune precauzioni è fondamentale per garantire la propria sicurezza e godere appieno dell’esperienza.
Una delle prime misure essenziali è informare qualcuno del proprio itinerario. Comunicando a un familiare o amico il percorso che si intende seguire e l'orario previsto di ritorno, si riducono i tempi di intervento in caso di emergenza. Se si dovesse perdere l'orientamento o avere un incidente, sapere dove iniziare le ricerche può fare la differenza.
Un altro aspetto cruciale è portare con sé un cellulare completamente carico. Anche se in alcune aree boschive la copertura telefonica può essere scarsa, avere un telefono a disposizione può permettere di chiamare i soccorsi in caso di necessità. Inoltre, è utile equipaggiarsi con un power bank per evitare che il telefono si scarichi durante l'escursione.
Conoscere il territorio è un altro fattore importante. È consigliabile avere con sé una mappa dettagliata o utilizzare applicazioni di navigazione GPS, che permettono di mantenere il controllo del percorso. Alcuni escursionisti trascurano questi strumenti, confidando nella propria capacità di orientamento, ma in ambienti boschivi molto simili tra loro può essere facile perdersi.
Infine, è importante vestirsi in modo appropriato. Abbigliamento a strati, calzature adatte e strumenti come un fischietto possono essere utili per affrontare cambiamenti meteorologici improvvisi o segnalare la propria posizione in caso di difficoltà.
Seguendo queste semplici accortezze, le escursioni nei boschi possono rivelarsi sicure e piacevoli, anche durante la ricerca di funghi, un'attività tradizionale che richiede concentrazione e rispetto per l'ambiente circostante.
LA VOCE DEL CANAVESE
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