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Cronaca

Smascherati 6 furbetti dell'INPS

Alcuni non vivevano più in Italia, altri risultavano morti

Frode ai danni dell'Inps, 6 denunciati a Torino

Frode ai danni dell'Inps, 6 denunciati a Torino

I carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Torino hanno denunciato sei cittadini stranieri per indebita percezione di assegni sociali dell'Inps, oltre che per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Gli indagati sono accusati anche di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Complessivamente, dovranno restituire allo Stato oltre 220mila euro.

L'inchiesta, avviata nel marzo 2023 e coordinata dalla procura di Torino, ha analizzato circa 900 posizioni di stranieri residenti nell'area metropolitana torinese. Dalle indagini è emerso che alcuni dei denunciati risultavano irreperibili in Italia da diverso tempo, continuando tuttavia a percepire i sussidi erogati dall'Inps. Durante la pandemia, non avevano eseguito i controlli medici obbligatori e non si erano sottoposti alle vaccinazioni, e in alcuni casi non risultavano neanche iscritti presso un medico di famiglia.

Alcuni dei denunciati risultavano irreperibili in Italia da diverso tempo

Le verifiche dei carabinieri, attraverso l’incrocio di banche dati, hanno dimostrato che alcuni di loro riscuotevano le somme pur non vivendo più in Italia. Inoltre, in collaborazione con ambasciate e consolati, è stato scoperto che alcuni percettori indebiti erano addirittura deceduti, ma i loro familiari continuavano a prelevare i soldi destinati agli assegni sociali.

“L’indebita percezione di erogazioni pubbliche rappresenta un danno significativo per lo Stato”, hanno dichiarato i responsabili dell’inchiesta, evidenziando l’importanza del lavoro svolto in sinergia tra le varie istituzioni coinvolte.

L’indagine prosegue e altre posizioni sono ancora sotto la lente d’ingrandimento, con l’obiettivo di stanare ulteriori casi di truffa ai danni dello Stato.

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