Assalto ad un altro bancomat in Canavese: terzo colpo in un mese

C’è una banda che in questo mese di aprile che volge al termine è il terrore dei bancomat di mezzo canavese.

Prima Strambino, poi San Giusto e ora Vische. Sono tre i colpi, tra riusciti e tentati, messi in atto dalla banda cui danno la caccia i carabinieri della Compagnia di Caluso e delle stazioni dislocate sul territorio.

L’ultimo colpo è stato quello tentato nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 aprile. Scriviamo “tentato” perché intorno alle 3 di notte i malviventi hanno provato ad assaltare la Banca d’Alba di via Marconi: hanno posizionato una piastra metallica sullo sportello del bancomat, hanno provato a far innescare l’esplosivo, senza riuscirci, e poi se la sono data a gambe filate appena è scattato l’allarme. 

Il bancomat non è esploso ma la piastra ha danneggiato irrimediabilmente il dispositivo. 

Sul posto sono accorsi i carabinieri di Caluso, cui sono state affidate le indagini, e gli artificieri della Polizia di Stato. 

Gli altri due colpi della banda sono stati commessi nella notte tra il 13 e il 14 aprile. 

Nel giro di poche ore, i malviventi hanno assaltato prima il Postamat di Strambino, in via Primo Maggio, e poi quello di via XXV Luglio a San Giusto Canavese. 

La banda dei Bancomat ancora in azione in Canavese: è il terzo colpo in pochi giorni

Tra il 13 e il 14 aprile sono stati assaltati gli sportelli automatici di Strambino e di San Giusto Canavese

Nel primo caso, sono riusciti a far esplodere il bancomat e a portare via 70 mila euro senza che il dispositivo che macchia le banconote entrasse in funzione, nel secondo invece se ne sono andati via a mani vuote. 

Quella notte erano anche intervenuti i vigili del fuoco di Ivrea e di Castellamonte per mettere in sicurezza gli edifici danneggiati dalle esplosioni.