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Agliè

La banda dei Bancomat ancora in azione in Canavese: è il terzo colpo in pochi giorni

Tra il 13 e il 14 aprile sono stati assaltati gli sportelli automatici di Strambino e di San Giusto Canavese

La banda dei Bancomat ancora in azione in Canavese: è il terzo colpo in pochi giorni

Nel cuore della notte tra giovedì 18 e venerdì 19, il Canavese è stato teatro del terzo assalto in meno di una settimana, perpetrato dalla cosiddetta banda dei bancomat. Questa volta, a subire l'attacco è stato il distributore automatico di Unicredit situato nel centro storico di Agliè, dove la quiete notturna è stata interrotta dal fragore dell'azione criminale.

Intorno alle due di notte, i malviventi hanno messo in atto il loro tentativo di furto servendosi di un flessibile per forzare l'erogatore. Il tentativo, tuttavia, è stato bruscamente interrotto, presumibilmente a causa dell'intervento di passanti che, con la loro presenza, hanno messo in fuga i banditi che sono scappati senza portare a termine il colpo.

I carabinieri della stazione locale sono giunti prontamente in via Roma, proprio alle spalle del municipio, ma i ladri avevano già fatto perdere le proprie tracce. Le indagini sono ora condotte con assiduità dai militari dell'Arma, nella speranza di poter dare un volto e un nome agli autori di questa serie di reati.

Nonostante l'intervento infruttuoso, il bancomat di Unicredit ha subito danni significativi ed è stato temporaneamente messo fuori servizio. Il personale tecnico dell'istituto bancario è attualmente all'opera per ripristinare il servizio e assicurare ai cittadini la piena funzionalità del dispositivo.

Lo sportello automatico è fuori servizio a causa dei danni riportati

Il fallito assalto segue una sequenza di attacchi avvenuti nel fine settimana precedente, quando con l'uso di esplosivi, i Postamat di Strambino e San Giusto Canavese sono stati presi di mira. L'ipotesi corrente è che si tratti della stessa banda responsabile dei recenti furti, segno di una preoccupante ondata di criminalità nell'area.

Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile, la tranquillità dei due piccoli comuni del Canavese è stata scossa da due audaci tentativi di furto ai danni di altrettanti sportelli Postamat. Gli eventi, distinti ma chiaramente correlati, si sono svolti in un lasso di tempo di meno di venti minuti l'uno dall'altro, mostrando un livello di coordinazione e audacia che ha sorpreso residenti e forze dell'ordine.

Il primo episodio si è verificato alle 02.24 a Strambino, dove i rapinatori hanno fatto saltare in aria uno sportello automatico di Poste Italiane, asportando una somma di circa 70.000 euro. Secondo le prime ricostruzioni, gli assalitori hanno utilizzato esplosivi per forzare il meccanismo di sicurezza dello sportello, ma il sistema di inchiostro macchiante, progettato per rendere inutilizzabili le banconote in caso di manomissione, non ha funzionato. Questo malfunzionamento ha permesso ai ladri di portare via il denaro senza alcuna difficoltà aggiuntiva.

Bancomat di Strambino

Il bancomat di Strambino

Appena diciassette minuti dopo, un altro colpo simile è stato tentato a San Giusto Canavese. Anche in questo caso, gli attaccanti hanno fatto esplodere lo sportello, ma con esiti ben diversi. Il sistema di sicurezza anti-manomissione ha funzionato correttamente, spruzzando un inchiostro indelebile sulle banconote e rendendole così facilmente riconoscibili e di fatto inutilizzabili. I malviventi, trovandosi di fronte a questo imprevisto, hanno desistito e sono fuggiti a mani vuote.

Postamat San Giusto Canavese

Questa serie di furti ha destato grande preoccupazione tra la popolazione del Canavese, che ora attende risposte e chiede maggiore sicurezza. Le forze dell'ordine sono sulla pista della banda, con la speranza di fermare l'ondata di attacchi che sta turbando la comunità.

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