Baby-gang devasta a colpi di accetta una villa in collina

A Casalborgone, in pieno Monferrato, la tranquillità del paese è stata sconvolta da un atto di vandalismo brutale e incomprensibile.

Un gruppo di dodici adolescenti, tutti minorenni, residenti in paese, nella vicina San Sebastiano da Po e a Berzano San Pietro, nell'astigiano, armati di accette, ha sfogato la loro violenza contro un'abitazione privata.

L'abitazione, situata su via Moncalvo che conduce a Berzano San Pietro, appartiene a un uomo che vive e lavora in un altro luogo ma che ritorna qui, nelle colline del Monferrato, per godere dei mesi estivi.

Al suo rientro, l'uomo si è trovato di fronte a una scena di devastazione: porte interne fatte a pezzi, finestre e tapparelle distrutte, televisori frantumati e vari oggetti d'arredo spezzati.

Le telecamere di sorveglianza, installate nell'abitazione, hanno registrato l'intero raid, rivelando la giovane età dei vandali e la loro apparente indifferenza nei confronti delle conseguenze delle loro azioni.

Di fronte a tali immagini, il proprietario dell'abitazione ha consegnato i filmati ai carabinieri di Casalborgone, guidati dal maresciallo Americo Celani, che hanno prontamente identificato e denunciato i giovani alla Procura della Repubblica per furto aggravato e danneggiamento. I ragazzi ora risponderanno delle loro azioni davanti al Tribunale per i Minori di Torino.

Il danno economico subito è significativo, vicino ai 50.000 euro, una cifra che gli adolescenti e le loro famiglie dovranno affrontare come riparazione. Ma oltre al danno materiale, resta da chiedersi quale sia il danno morale e sociale di un gesto così privo di rispetto per il prossimo e per la proprietà altrui.