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Cronaca

La droga della 'Ndrangheta veniva stoccata a Borgaro Torinese

Sulla tangenziale di Caselle fermato un corriere con dieci chili di hashish

Droga (foto di repertorio)

Droga (foto di repertorio)

La Guardia di Finanza ha messo fine alle attività di un'organizzazione criminale dedita al traffico di droga, operante principalmente nella zona di Borgaro, Torino nord e Venaria. L'operazione ha portato all'arresto di sei persone, mentre una è stata posta ai domiciliari. La Procura di Torino e la Direzione Distrettuale Antimafia hanno coordinato l'intervento che ha visto il coinvolgimento del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino – Gruppo Operativo Antidroga.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l'organizzazione faceva capo a uno dei principali esponenti residenti a Borgaro, descritto dagli investigatori come una figura legata a dinamiche di criminalità organizzata, in particolare di matrice 'ndranghetista. Gli indagati erano noti alle autorità, e l'attività investigativa ha permesso di tracciare il percorso dello stupefacente, principalmente hashish e cocaina, che arrivava dal foggiano con la collaborazione delle cosche calabresi.

Le sostanze stupefacenti venivano stoccate a Borgaro, ma anche a Collegno e Virle Piemonte, per essere poi distribuite sul territorio attraverso pusher con contatti locali. Si parla di diversi chili di droga, e l'operazione ha portato al sequestro di un quintale e mezzo di hashish, con un valore stimato di circa un milione e 600mila euro.

Gli indagati torinesi non si limitavano solo all'acquisto di sostanze stupefacenti da una compagine criminale dell'astigiano, ma organizzavano anche viaggi all'estero, soprattutto in Spagna, per individuare i migliori canali di approvvigionamento di droga, proveniente dal Marocco. Gli investigatori hanno notato che l'organizzazione era particolarmente cauta, utilizzando telefoni di prima generazione per le comunicazioni, rendendo difficile l'intercettazione.

L'operazione è stata resa possibile grazie a una lunga attività di pedinamenti e intercettazioni telefoniche, con il culmine dell'arresto di uno dei corrieri durante un inseguimento lungo la tangenziale di Caselle. Nonostante il fuggitivo avesse cercato di scappare, i finanzieri sono riusciti a bloccarlo, trovando a bordo dell'auto quasi dieci chili di hashish di ottima qualità.

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