Settimo Torinese: sotto effetto di droghe distrugge gli specchietti delle macchine parcheggiate

È l’ennesima storia che arriva da Settimo Torinese. Un giovane ragazzo, non residente in città, è stato fermato dai carabinieri locali negli scorsi giorni, beccato mentre sotto effetto di droghe danneggiava più e più specchietti delle macchine parcheggiate. 

Siamo in piazza Luigi Pagliero, a pochi passi dal centro della città: avvicinandosi alle auto che, è da sottolineare, erano tutte regolarmente parcheggiate, il ragazzo ha cominciato a spaccare solamente gli specchietti. Dai vetri retroriflettenti fino al tentativo di piegare il supporto in plastica dura per asportarlo; il tutto, non su una ma su ben cinque vetture posteggiate.

Il giovane è stato immediatamente denunciato dagli uomini dell’Arma; pare tuttavia che per la persona in questione questa non fosse la prima volta: terminato l’iter con i carabinieri locali, il ragazzo è anche stato segnalato dalla polizia di Torino per fatti analoghi. 

Quella andata in scena negli scorsi giorni in piazza Pagliero è solo l’ennesima storia che potremmo definire “particolare” proveniente da Settimo. Al ventaglio della cronaca locale, si aggiunge il caso dell’uomo che qualche giorno fa in Corso Piemonte si era messo a lanciare oggetti (pentole, scatole e piatti) dalla finestra. Contattati dai vicini, i carabinieri di Settimo hanno deciso di effettuare una perquisizione nella casa dell’uomo, trovando quasi 200 grammi tra hashish, marijuana e sostanze stupefacenti, di cui alcune divise in dosi grazie a un bilancino e impacchettate.

Lancia oggetti dalla finestra urlando: i carabinieri entrano in casa e la trovano piena di droga

L'assurda storia arriva da Settimo Torinese: fortunatamente non si è fatto male nessuno

Ancora, anche un altro settimese (che stava già scontando una pena per detenzione domiciliare) nel corso di questa settimana è stato trovato in possesso di droga, con le forze dell’ordine che sono state allertate dai vicini, insospettiti da alcuni strani movimenti fatti in garage quando l’uomo rientrava a casa da lavoro.