Caos rifiuti: vandali buttano i bidoni dell'immondizia nel canale

Quello dei bidoni dell’immondizia di strada Cerreto a Gassino è diventato un vero e proprio caso. 

Dopo le numerose proteste di alcuni residenti, nel corso della settimana appena passata i bidoni sono stati presi da alcuni vandali e gettati nel Canale Cimena, a pochi passi dalla via in cui erano stati posizionati. Lasciati lì, mezzi aperti “a boccheggiare” come pesci in un fiume senz’acqua. 

Ma partiamo dall’inizio. Più di una decina di giorni fa in città si era sviluppata una protesta proprio su questo argomento: a detta dei gassinesi, strada Cerreto (location dei contenitori) sarebbe stata troppo stretta, non congeniale per la raccolta e il ritiro e di conseguenza pericolosa. 

Nota in merito, i contenitori sarebbero stati posizionati su questo asse viario in via provvisoria: precedentemente ognuno di essi si trovava di fronte alla singola abitazione di riferimento, ma dopo un mancato infortunio da parte di SETA i bidoni sarebbero stati spostati, appunto, in strada Cerreto. 

“Siamo al corrente della situazione, abbiamo già preso accordi per spostarli su un altro terreno di proprietà di Enel” ci spiega l’assessore alle Opere Pubbliche Andrea Morelli. 

Situazione provvisoria, dicevamo poco sopra. Appunto. Nella giornata di lunedì 16 ottobre, alcuni vandali hanno preso i bidoni e li hanno scaraventati nel Canale Cimena. 

“Non ho parole, ma senso ha fare una cosa del genere?”, “che schifo, è una vergogna”, “ho assistito a delle scene veramente schifose da parte di questi ragazzi. E nel provare a intervenire mi sono anche presa degli insulti”. Queste, solo alcune delle voci dei tanti gassinesi stufi degli atti vandalici che sul territorio si stanno moltiplicando. 

Ma i contenitori dell’immondizia, adesso, dove sono finiti?

“La storia dei bidoni di strada Cerreto ha avuto un epilogo interessante - posta via social uno dei residenti, con tanto di foto a corredo del racconto - dopo essere stati spostati per presunti problemi di sicurezza, e dopo aver provato l’ebbrezza del tuffo nel canale, eccoli lì, nella posizione che SETA, il Comune e il Consorzio ritengono congeniale. 10 bidoni per 9 famiglie. Nella foto se ne vedono solo sei, dato che gli altri quattro  stanno continuando la loro balneazione improvvisata. Almeno dal Comune una voce è arrivata, da Seta invece niente. Questo silenzio è la cosa che disturba di più: c’è ben poco da fare se non subire il sopruso”. 

“Stiamo lavorando per spostare da strada Cerreto i bidoni al più presto - aggiunge Morelli - un ennesimo atto vandalico purtroppo: adesso qualcuno con le imbracature, e secondo tutte le procedure di sicurezza, si dovrà calare nel canale per togliere i contenitori. Con un dispiego, ovviamente, di tempo e denaro”. 

Non si fermano quindi le azioni dei teppisti sul territorio: risalgono solo a qualche settimana fa, infatti, lo sfregio della sede del CISA a Gassino e il danneggiamento del cancello del Municipio nella vicina Castiglione (solo per citare alcuni degli ultimi avvenimenti).

Per sdrammatizzare, però, poniamoci una domanda sarcastica: e se a buttare i bidoni nel canale non fossero stati dei vandali ma i residenti, stufi dei problemi legati alla raccolta porta a porta? Beh, anche fosse, sicuramente adesso SETA li avrà notati.