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Giudiziaria

Ragazzina drogata e abusata dal compagno della madre

E' iniziato in tribunale a Ivrea il processo ad un uomo di Castellamonte

Ragazzina drogata e abusata dal compagno della madre

La vittima delle violenze dell'uomo è una ragazza di 15 anni

Le avrebbe fatto fumare marijuana, mentre le palpeggiava il seno, entrambi seduti sul divano.

In un’altra circostanza sarebbe entrato in bagno, mentre lei faceva la doccia e l’avrebbe apostrofata in malo modo, intimandole di uscire dalla doccia e di farsi vedere così com'era.

Sono due degli episodi di abusi su una ragazzina di 15 anni contestati ad un uomo di 56 anni di Castellamonte, compagno della madre della giovane vittima.

Il tribunale di Ivrea dove si svolge il processo

E’ iniziato in tribunale ad Ivrea il processo per violenza sessuale aggravata, cessione di sostanze stupefacenti a minorenni e maltrattamenti in cui è imputato un 56enne assistito dagli avvocati  Alessandro Nicola e Marta Barolat del foro di Ivrea.

I fatti risalgono al 2015, quando l'uomo conviveva con la madre della giovane e presunta vittima.

Secondo le accuse, l'uomo avrebbe introdotto la ragazza al consumo di cannabis e avrebbe perpetrato gli abusi sessuali in uno di quei momenti. 

Inoltre, durante il periodo di convivenza, l'imputato avrebbe continuamente vessato la ragazza. 

I maltrattamenti si sono protratti dal 2006 fino al 2015, anno in cui la convivenza tra l'uomo e la donna si è interrotta a seguito dell’ultimo episodio di abusi.

Due episodi particolari sono contestati dal pubblico ministero Elena Parato: nel primo caso, il 56enne avrebbe violato la privacy della giovane entrando nel bagno senza permesso mentre la vittima stava facendo la doccia. L'avrebbe insultata e costringendola a uscire e mostrarsi. 

Nel secondo invece, avrebbe dato denaro alla ragazza per comprare delle calze autoreggenti e successivamente le avrebbe chiesto di farsi delle foto a suo beneficio.

Solo anni dopo, quando la ragazza ha raggiunto la maggiore età, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi e le vessazioni subite. La presunta vittima è rappresentata dall'avvocato Luca Fiore come parte civile nel processo.

Nell'udienza di ieri mattina, di fronte al collegio dei magistrati, sono state avanzate le richieste preliminari e presentate le liste dei testimoni, i quali inizieranno a essere esaminati a partire dall'udienza del 25 gennaio prossimo.

A distanza di cinque anni dalla denuncia, si cercherà di fare chiarezza su quanto accaduto.

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