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Cronaca

Da Mattarella a Meloni fino a Piantedosi: il cordoglio dell'Italia intera per il vigile del fuoco morto durante un intervento

Stanno arrivando in queste ore centinaia di messaggi di cordoglio da tutta Italia per la tragica scomparsa di Massimo Viglierco, 55 anni, vigile del fuoco di Cuorgnè

Castellamonte

Massimo Viglierco è morto ieri sera in un incidente sulla SP 222 a Castellamonte

Stanno arrivando in queste ore centinaia di messaggi di cordoglio da tutta Italia per la tragica scomparsa di Massimo Viglierco, 55 anni, vigile del fuoco di Cuorgnè, in servizio permanente al distaccamento di Ivrea, deceduto ieri sera mentre era in servizio in seguito ad un incidente accaduto sulla strada provinciale 222 di Castellamonte.

Amici, conoscenti, colleghi volontari. Ma anche rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni: sui social sono migliaia i post e i messaggi per lo sfortunato vigile del fuoco.

Tra i messaggi anche quello del presidente della Repubblica Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell'Interno Piantedosi.

"Con profonda tristezza ho appreso la notizia del decesso del Vigile del Fuoco Coordinatore Massimo Viglierco, verificatosi mentre raggiungeva il luogo di un intervento operativo. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e ai Vigili del Fuoco rimasti feriti gli auguri di pronta guarigione". Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, il prefetto Laura Lega

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

"Colpisce e addolora la notizia della scomparsa del Vigile del Fuoco Coordinatore Massimo Viglierco, in servizio al distaccamento di Ivrea e rimasto coinvolto ieri in un grave incidente durante un intervento di soccorso. A nome mio e di tutto il Governo desidero esprimere il cordoglio e la vicinanza alla famiglia, ai cari e a tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e augurare pronta guarigione ai due Vigili del Fuoco feriti", lo ricorda la premier Giorgia Meloni con un post su facebook.

"Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Vigile del fuoco coordinatore Massimo Viglierco, coinvolto in un grave incidente avvenuto ieri a Castellamonte durante un intervento di soccorso. Esprimo alla famiglia ed ai colleghi la mia vicinanza e il mio cordoglio, augurando una pronta guarigione ai vigili rimasti feriti nel tragico evento". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

Nelle ricorrenze istituzionali noi amministratori spendiamo parole di lode e ringraziamento per quanti si adoperano per la nostra sicurezza - scrive la sindaca di Cuorgné Giovanna Cresto -. Ma è in momenti dolorosi come questo che capiamo l'importanza di quelle parole.E vorremmo averne dette molte di più. Riposa in pace Massimo Viglierco, Cuorgnè ti ringrazia per il tuo impegno  Un caro abbraccio alla famiglia, ai vigili del fuoco volontari di Cuorgnè e agli effettivi in servizio al comando di Ivrea”.

Giovanna Cresto sindaca di Cuorgnè

Ieri sera è deceduto in un incidente stradale a Castellamonte Massimo Viglierco. Massimo era un Vigile del Fuoco del Distaccamento permanente di Ivrea che si accingeva a prestare soccorso per un incendio. Ci stringiamo ai suoi cari e alla grande famiglia dei Vigili del Fuoco”, scrive l’assessore regionale del Piemonte Marco Gabusi.

Marco Gabusi assessore della Regione Piemonte

Cordoglio è arrivato anche dai colleghi.

"Il capo distaccamento Luca Sansoè dei vigili del fuoco di Cuorgnè, insieme a tutti i colleghi, si stringono nel ricordo e nel dolore per una persona speciale e sempre con il sorriso che è venuta a mancare troppo presto. Ex vigile volontario di Cuorgnè era poi passato effettivo presso il comando di Torino e poi a ivrea. Ora veglia su di noi e sulla tua famiglia. Ciao Max", scrivono i vigili del fuoco di Cuorgnè.

"Tutti i colleghi del Distaccamento di Castellamonte sono vicini nel grande dolore alla famiglia di Massimo e ai colleghi del Distaccamento di Ivrea per questa immensa perdita. A te Massimo diciamo che sei stato un amico un collega e un uomo speciale! Sempre con il sorriso sul volto e pronto ad aiutare tutti in qualsiasi situazione. Siamo tutti onorati di averti conosciuto e averti avuto al nostro fianco negli innumerevoli interventi fatti assieme. Ci mancherai moltissimo, ma noi ti porteremo sempre nel nostro cuore fieri di averti avuto al nostro fianco", lo ricordano i volontari di Castellamonte.

L'incidente è successo ieri, mercoledì 19 luglio.

La scena dell'incidente

Intorno alle 19 si sono messi in viaggio diretti a Castellamonte per rispondere a un Sos, di cui conoscevano poco o niente, di sicuro non l'entità del disastro. Un unico obiettivo: raggiungere la meta il prima possibile. Succede sempre così, ma questa volta il viaggio si è trasformato in tragedia e l'Sos si è rivelato un falso allarme provocato dal corto circuito di una lavatrice.

Qualcosa è andato storto. 

Lungo la provinciale 222, il camion dei vigili del fuoco di Ivrea è improvvisamente uscito fuori strada, invadendo la corsia opposta, schiantandosi e abbattendo la recinzione di una casa. L'impatto è stato violentissimo e Massimo Viglierco, autista del mezzo e volto storico del distaccamento dei vigili del fuoco di Ivrea, 55 anni di Cuorgnè, non ce l'ha fatta.

Trasportato dal personale del 118 all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino è morto per arresto cardiaco.

Anche se meno gravi, gli altri due vigili del fuoco presenti sul mezzo sono stati stabilizzati e trasportati all'ospedale di Ivrea.

I primi ad arrivare sul posto, dopo aver messo in sicurezza l'abitazione coinvolta nel presunto incendio, situata a pochi minuti di distanza dal luogo dell'incidente, sono stati i vigili del fuoco volontari di Rivarolo.

Massimo Viglierco sorridente con alcuni colleghi

Un duro colpo, per loro, soccorrere i propri colleghi feriti, uno dei quali in condizioni critiche.

Ora toccherà ai carabinieri di Castellamonte ricostruire la dinamica dello schianto.

Secondo le prime informazioni, il camion dei pompieri di Ivrea è uscito di strada in modo autonomo e non risultano altri veicoli coinvolti. Si ipotizza che l'autista possa essere stato colto da un malore, forse a causa del caldo, ma al momento tutte le possibilità sono ancora aperte.

La provinciale 222 è rimasta chiusa per molto tempo per consentire ai militari di effettuare i rilievi e permettere la rimozione e il recupero del camion distrutto utilizzando una gru.

Numerose squadre di soccorso sono intervenute sul posto, anche solo per offrire un po' di conforto ai colleghi coinvolti nella tragedia. Tra i tanti anche il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, e numerosi residenti della zona.

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