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Il caso

Il mistero di Fascella, l'uomo scomparso dalla collina

Sono ripartite le ricerche

Ricerche dei carabinieri (immagine d'archivio)

Ricerche dei carabinieri (immagine d'archivio)

È avvolta dal mistero la vicenda di Vitale Fascella, il vigile urbano di 59 anni residente a San Raffaele Cimena che circa 15 giorni fa è scomparso nel nulla. 

Quelle che sono appena passate sono state settimane di angoscia per la famiglia, ma nella giornata di giovedì 8 giugno è arrivata una buona notizia: le ricerche dell’uomo scomparso sono riprese. 

Ripercorriamo assieme la vicenda. Tutto comincia sabato 3 giugno, momento in cui al Prato delle Oche di Oropa (frazione di Biella) è stato attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse. A dare l’allarme sono state le forze dell’ordine, che venerdì 2 giugno hanno rimosso l’auto del 59enne poiché parcheggiata in una zona vietata vicino al santuario locale. Non avendo notizie dell’uomo, carabinieri e vigili hanno deciso di mettersi in contatto con i familiari di Fascella, che hanno affermato di non averlo più sentito da martedì 30 maggio. Sabato 3, dunque, sono partite le ricerche, con vigili del Fuoco, AIB, Guarda di Finanza e carabinieri che hanno iniziato a battere in lungo e in largo la valle di Oropa e il suo torrente, la camminata verso il Lago delle Bose e anche la frazione di Sant’Eurosia e il Santuario di San Giovanni d’Andorno. Nulla. Dell’uomo nessuna traccia. 

Vitale Fascella

Il fatto che Fascella abbia lasciato la macchina nel biellese, tuttavia, non stupisce: nonostante il vigile fosse residente a San Raffaele Cimena, era solito frequentare la zona di Oropa. 

Sono state circa una 40ina le persone impiegate nelle ricerche dell’uomo scomparso, tra volontari e forze dell’ordine, aiutati anche dai droni e da un elicottero. Mercoledì 7, poi, arriva la notizia: di Fascella non c’è traccia, e quindi le ricerche vengono sospese. Poche canches di ritrovare il vigile e molta angoscia; tra le ipotesi più papabili, il fatto che l’uomo possa essere stato colto da un malore dopo essersi avventurato per un sentiero sperduto. 

Il santuario di Oropa

Nella giornata di giovedì 8 giugno, tuttavia, si riaccende un barlume di speranza per i familiari: è arrivata una segnalazione che ha rimesso in moto le ricerche. 

Sul posto sono all’opera Guardia di Finanza, Carabinieri, AIB, vigili del fuoco e Soccorso Alpino e l’augurio, ora che sono passate due settimane, è che arrivi qualche notizia e che Fascella venga ritrovato.

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