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Cronaca

SPAVENTOSO incidente: due auto si schiantano sulla provinciale. Un morto e 3 feriti

L'impatto e poi un fragoroso rumore...

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

È successo durante la tarda serata di ieri, giovedì 4 maggio.

Borgofranco d'Ivrea è stata il teatro di un clamoroso e tragico incidente.

Attorno alle ore 23, lungo via Marconi, due auto si sono scontrate l'una con l'altra causando la morte della conducente di uno dei due veicoli e 3 feriti gravi. Una Fiat Panda e una Fiat Grande Punto completamente disintegrate, con paline divelte e una staccionata distrutta.

Via Guglielmo Marconi a Borgofranco d'Ivrea

Un botto, un rumore fragoroso e l'impatto. Alla guida della Panda c'era Maria Puglia, 43 anni e originaria di Challant Sain Victor in Valle D'Aosta; dopo lo schianto la donna è morta sul colpo. Il figlio di 23 anni, seduto a fianco a lei, è stato trasportato d'urgenza e in condizioni gravissime con l'elisoccorso al San Giovanni Bosco di Torino

Portato in ospedale anche il conducendo della Grande Punto, un 28enne di Borgofranco, e l'amica di 22 anni, medicata dal 118 e trasferita anch'essa al San Giovanni Bosco di Torino.

Sul posto sono immediatamente accorsi il sindaco di Borgofranco Fausto Francisca, i carabinieri della sezione Radiomobile di Ivrea, i militari dell'Arma di San Giorgio Canavese, il 118 e i vigili del fuoco, allertati dagli sconvolti automobilisti di passaggio. 

Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Settimo Vittone, la donna al volante della Panda (proveniente da via Ruffini) stava cercando di effettuare una svolta su via Marconi, ma non si sarebbe accorta dell'arrivo della Grande Punto, che giungeva a forte velocità dal centro paese. 

Tempestivo anche il commento del sindaco Francisca: "uno scontro tremendo, tragico, sconvolgente. Un botto incredibile e fumo che proveniva dai mezzi, finiti in ordine sparso dopo aver abbattuto pezzi di recinzione, paracarri, e paline. A prima vista una scena drammatica e raccapricciante. Per la donna alla guida della Panda, purtroppo, non c'è stato nulla da fare".

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