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Il caso
23 Dicembre 2022 - 19:02
L'acqua uscita dai rubinetti qualche giorno fa
Ma l'acqua che esce dai rubinetti a Leinì è potabile? È acqua, Coca Cola o altro?
Ormai parliamo di un problema molto sentito tra i cittadini di Leinì. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati tantissimi i cittadini che hanno denunciato fuoriuscita di acqua torbida dai rubinetti.
"Il problema - racconta una cittadina - va avanti dal 14 ottobre a fasi alterne. Improvvisamente abbiamo acqua nera come la pece che tinge anche i sanitari. Ad oggi nessuno ci ha detto esattamente cosa sia quella melma nera. Inavvertitamente mi è capitato di berla e il sapore è di idrocarburi o qualcosa di simile. Non certo “calcare” come da versione ufficiale. Ad oggi pare sia pulita ma è la terza volta che succede e va avanti ogni volta per 3/4 giorni".
E parliamo di acqua torbida quando è "pulita", qualcuno, infatti, si è ritrovato acqua praticamente nera. Un disservizio che ha scatenato le proteste, le polemiche e gli attacchi da parte dei cittadini che hanno chiesto lumi all'amministrazione comunale.
"A seguito delle segnalazioni dello scorso martedì - spiegano dal Comune - in merito all’erogazione di acqua torbida dai rubinetti delle abitazioni in alcune zone del concentrico, il Comune ha interessato SMAT che ha effettuato controlli e operazioni di manutenzione sull’impianto. A fronte di questi interventi, SMAT ha inviato comunicazione del ripristino di condizioni normali di erogazione di acqua potabile. Siamo però a conoscenza che la problematica appare tutt’altro che risolta e che perdura l’emissione di acqua torbida e nerastra da alcuni rubinetti: per questo l’Amministrazione ha già interessato tutte le autorità competenti, oltre a invitare SMAT a provvedere urgentemente a ulteriori controlli che SMAT ha effettivamente eseguito: le condotte principali saranno oggetto di manutenzioni straordinarie al fine di evitare la ripetizione di quanto accade in questi giorni. Tuttavia SMAT raccomanda di effettuare lo spurgo dei rubinetti facendo scorrere l’acqua in modo da pulire le condotte di allacciamento delle utenze che si staccano dalla principale. Teniamo i contatti con SMAT per monitorare gli interventi da effettuare al fine di ripristinare la normale erogazione dell’acqua potabile".
Dopo la sollecitazione del Comune è arrivata anche la lettera di Smat.
"Egregio Sindaco, - scrive l'amministrare delegato Armando Quazzo - si fa seguito alla cortese sua di oggi, prot. 26400 per confermare la ricezione di segnalazioni circa problemi di torbidità. Le squadre SMAT intervenute hanno rilevato l’anomalia in corrispondenza di Via Caselle ed hanno tempestivamente provveduto allo spurgo puntuale della rete in più punti, constatando che la situazione si era prontamente normalizzata. Causa del fenomeno può essere stata un intervento sulla rete in corrispondenza di Via Benna, oppure più verosimilmente un prelievo anomalo (sul quale stiamo ancora facendo verifiche ed approfondimenti) che ha causato la solubilizzazione di depositi presenti nelle condotte. Per maggiore tranquillità, sono state verificate anche le condizioni di esercizio dei pozzi e la misura di torbidità al punto acqua di Piazza del Mercato, rilevando valori nei limiti. Pertanto, non si ritiene sussistano motivi per l’adozione di ordinanze di limitazione dell’uso dell’acqua potabile. Si resta a disposizione per quanto possa occorrere e si inviano cordiali saluti".
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