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La Giunta ha deciso le indennità per il 2023

In attesa che Ministero, Anci e Ragioneria dello Stato si pronuncino sull’applicazione degli incrementi

Soldi

Soldi (foto d'archivio)

La Giunta comunale ha deliberato le indennità di funzione a sindaco, vicesindaco e assessori per l’anno 2023.

“In attesa che il Ministero dell’Interno, l’Anci e la Ragioneria Generale dello Stato si pronuncino in modo univoco ed inequivocabile” sull’applicazione delle nuove norme sulle indennità massime e sul contributo compensativo dovuto dallo Stato, al sindaco Vittorio Ferrero, dipendente del Comune di Trecate (Novara) “in aspettativa per mandato elettorale”, quest’anno la Giunta ha deciso di corrispondere duemila euro mensili; in più il Comune provvede a proprio carico al versamento degli oneri previdenziali di Ferrero in luogo del datore di lavoro che, essendo il dipendente in aspettativa, non può usufruire delle sue prestazioni.

Al vicesindaco Luca Lifredi vengono corrisposti 1100 euro al mese. All’assessore Annalisa Bordignon, libera professionista, 850 euro al mese. Agli assessori Maria Antonella Dassano e Liberato Dispoto (che non ha richiesto l’aspettativa, e a cui va quindi il 50% dell’indennità massima prevista dalla legge) vanno 564 euro al mese.

La legge consente inoltre ulteriori aumenti delle indennità a partire dal 1° gennaio 2024.

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