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COLLERETTO GIACOSA. Coop Lorenzo Gatta, polemica in Consiglio

COLLERETTO GIACOSA. Coop Lorenzo Gatta, polemica in Consiglio

Colleretto Giacosa

 

Quanto è grande il terreno comunale concesso in uso, fin dal lontano 1976, alla cooperativa Lorenzo Gatta? Più di quanto sia indicato sulla carta. Almeno a detta della minoranza consiliare, che in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale del 22 aprile, ha presentato un'interrogazione, volta ad ottenere le opportune verifiche, prima di richiedere l'affitto dovuto, e oggi in parte mancante, e quindi per procedere ad un nuovo bando pubblico per la riassegnazione.

L'interrogazione, a dire il vero, è stata stralciata, o più precisamente “integrata“, come ha premesso il Sindaco Paola Gamba, in una delibera con cui è stato approvato l' “avvio del procedimento di reintegra del possesso comunale di terreni gravati da uso civico“, proprio riguardo al terreno utilizzato da quarant'anni a questa parte dalla cooperativa, identificato al foglio n.14 mappale 6. L'atto fa seguito alla deliberazione di Giunta comunale n. 25 del 16 aprile 2014 con la quale si esprimeva indirizzo per la regolarizzazione. “Nel corso delle attività di verifica– ha illustrato il Sindaco Paola Gamba, aiutata dal Segretario comunale -, è emerso che sia gravato da usi civici per cui occorre avviare la relativa procedura di reintegra nel possesso. Gli uffici si sono già attivati per predisporre tutte le verifiche necessarie che, peraltro, sono anche necessarie in vista del programma di predisposizione di un nuovo piano regolatore“.

Marcello Pricco e Gianfranco Trucco, dai banchi dell'opposizione, si sono astenuti sul punto, ribadendo con forza la discrepanza circa l’estensione del terreno, tra quanto indicato nel decreto del Commissario per la liquidazione degli usi civici e la porzione che sembrerebbe occupata effettivamente. Trucco ha tirato fuori anche un nutrito carteggio, tra cui la lettera con cui il Sindaco, nel 2013, chiedeva alla cooperativa il canone d’affitto, e la relativa lettura di risposta con cui venivano elencate tutte le attività realizzate. E poi ancora una vecchia comunicazione del Sindaco Enrico Gaspare del 1987 con la quale, in risposta alla richiesta della Regione di censimento delle terre di uso civico nel territorio dei singoli comuni, forniva tutto l'elenco.

“Si faccia chiarezza sulla parte mancante del terreno di cui si parla e che non si decida nulla oggi e fino a quando non vengano chiariti tutti i dubbi“ ha insistito Trucco ribadendo la richiesta di “istituire una commissione formata dal tecnico comunale, un consigliere di maggioranza e un consigliere di minoranza per l’accertamento di tutti i terreni gravati da uso civico presenti sul territorio comunale“.

“Mi spiace che alla vostra richiesta di verifica non segua poi la condivisione di questa delibera“ ha espresso il suo disappunto Gamba. “La nostra astensione – hanno spiegato Pricco e Trucco - riguarda le modalità di avvio del procedimento che non condividiamo“.

 
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