Cerca

COLLEGNO. Start up: Progetto del Comune, Regione e Finpiemonte

COLLEGNO. Start up: Progetto del Comune, Regione e Finpiemonte

Start up

Il Comune di Collegno stanzia 50.000 euro per contributi a fondo perduto a start up e imprese del terziario commerciale. I fondi saranno concessi, tramite la collaborazione con la Regione e Finpiemonte, a soggetti già beneficiari di agevolazioni regionali relative a commercio ed artigianato, gestite dalla finanziaria.
La Città di Collegno, la Regione Piemonte e Finpiemonte - spiega una nota - intendono anche contrastare la desertificazione delle piccole attività commerciali, che, oltre a essere fonte di occupazione, costituiscono un servizio per le persone più svantaggiate e un presidio del territorio in termini di sicurezza sociale. Il contributo comunale va ad integrare le agevolazioni regionali dedicate ad artigiani e commercianti con una quota pari al 10% del valore dell'investimento, percentuale che può arrivare fino al 15% nel caso in cui il beneficiario assuma almeno un nuovo dipendente per un periodo minimo di un anno e fino al 25% in caso di assunzioni a tempo indeterminato. "Obiettivo della nostra Amministrazione Comunale - spiega il sindaco Francesco Casciano - è quello di favorire le nuove aziende commerciali che intendono insediarsi a Collegno oltre a permettere a quelle esistenti di rinnovarsi e rendersi più appetibili per i clienti". "Vanno create le condizioni - sostiene il vice sindaco Antonio Garruto - per la crescita complessiva del tessuto commerciale cittadino". "E' un'iniziativa importante, che mi auguro ne generi altre analoghe. Con questo progetto la Regione mette a disposizione degli enti locali l'esperienza e la professionalità di Finpiemonte, favorendo nuove sinergie, l'incremento di risorse per le imprese e tempi rapidi", afferma il presidente di Finpiemonte Fabrizio Gatti. "E' un progetto pilota - commenta l'assessore regionale alle Attività Produttive, Giuseppina De Santis - che costituisce un modello di possibile collaborazione con gli enti locali da replicare sul territorio, coerentemente con l'esigenza di integrazione tra risorse pubbliche di diversa provenienza per il fine comune di favorire e stimolare lo sviluppo economico della nostra regione. In un momento di risorse pubbliche soggette a forti limitazioni, il nostro obiettivo è che ogni nuova misura realizzata possa garantire un significativo effetto moltiplicatore".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori