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CIRIE. Profilo fake. Fossati sporge denuncia

L’assessore Fabrizio Fossati comunica di aver denunciato il caso “Rita Piccareta” alla tenenza dei carabinieri della città dei D’Oria.

Ci avrebbe messo quasi due ore, venerdì 8 settembre, a raccontare tutto ai militari. Una storia lunga e complessa. In estate l’account del Comitato Festeggiamenti Borgo Loreto, gestito in passato dallo stesso Fossati, ha cambiato nome in “Rita Piccareta” e ha cominciato a elogiare sui social l’operato dell’attuale giunta e criticare le precedenti.

S’è poi scoperto che si trattava di un profilo falso e che il nome e le informazioni riportate erano quelle della madre dell’assessore.

Questi, e numerosi altri indizi, portavano al nascere dell’ipotesi che dietro al fake potesse esserci proprio lo stesso Fossati

Di qui l’aut aut che questo settimanale,  La Voce, ha lanciato all’amministratore.

Che Fossati denunci, (…) accerti la verità - scrivevamo - Oppure si dimetta. Di dubbi non ce ne facciamo nulla, vogliamo poterci fidare ciecamente di chi ci amministra”. Non avesse denunciato avrebbe dato adito alle voci che lo indicavano come il manovratore di tutto.

Ebbene Fossati ci ha accontentati un po’ tutti. I giornalisti, che in quanto strumento di controllo del potere politico non potevano stare a guardare, e pure il sindaco Loredana Devietti e i concittadini, che sull’operato di un loro assessore non devono avere un dubbio che sia uno.

Peraltro la denuncia è arrivata ancor prima che la chiedessimo, tant’era la voglia di far chiarezza dopo tanto discutere sui social, dove le voci corrono in fretta. Bene e meglio.

Fatto sta che resta ancora una domanda senza risposta.

Chi c’era dietro Rita Piccareta? Ce lo diranno, un giorno o l’altro, le indagini... Ciriè attende.

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