La Torteria riapre sabato 4 e domenica 5 dicembre. Spatari: “Vi aspetto a Chivasso per un bagno d’amore”

La Torteria riapre sabato 4 e domenica 5 dicembre. Con un video che circola sul social network facebook, Rosanna Spatari, titolare della Torteria, commenta il dispositivo della Suprema Corte di Cassazione, di inizio novembre, con cui viene annullato il provvedimento di chiusura della “Torteria” ordinato dal Tribunale di Ivrea e poi confermato dal Riesame a Torino. Ricorso alla Cassazione presentato dal legale Alessandro Fusillo che tutela gli interessi di Rosanna Spatari.  Per la Cassazione, “il fatto non costituisce reato”, dunque dopo 195 giorni di chiusura, lunedì mattina i carabinieri di Chivasso, su delega della Procura di Ivrea, hanno dissequestrato La Torteria. Ci vorranno 90 giorni per leggere le motivazioni della sentenza. Intanto, però, per Spatari e i suoi sostenitori, è l’ora della gioia. “A forza di chiedere alla magistratura di applicare le leggi e di ripristinare lo stato di diritto - commenta Spatari - in questo frangente è stato fatto. Finalmente. La Torteria viene dissequestrata perché non c’è una legge che possa tenerla chiusa. Ed è tanto che non vediamo più una scintilla di questo genere. Forse ci dà l’idea che la magistratura ha preso in mano la situazione: probabilmente si è capito che siamo dentro una deriva autoritaria che non ci porterà assolutamente bene. Ci siamo divisi in due, noi accogliamo tutte le persone che sono danneggiate da vaccino e che si sono pentite, però preferiamo non avere a che fare con quelli che sono determinati con i vaccini e per cui noi siamo dei pazzi squinternati”. “La Cassazione, dopo un anno e mezzo, ha deciso di applicare la legge - prosegue la titolare della Torteria nel video -. Questo nostro dispositivo può essere utile a tutti i locali che hanno avuto problemi come li ho avuti io: non c’è un reato, perciò la legge non può punire qualcosa che non c’è. Il mio precedente è unico, in Italia sicuramente, ma forse anche in Europa e nel mondo”. Spatari, nel video, coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Nei tempi mi è sempre stata data ragione, le cose che ho detto si sono puntualmente verificate.

A tutte le persone che hanno la puzza sotto il naso e mi hanno trattata di merda in questo periodo, vi dico: prima di giudicare le persone, dovete inserirvi all’interno delle scarpe e della testa delle persone.

Ma non solo. Dovete conoscere cosa c’è dietro: dietro una protesta civile e una disobbedienza civile che voi non avete avuto i coglioni di fare. “La Torteria riaprirà sabato 4 e domenica 5 dicembre - annuncia -. Prima dobbiamo ripristinare, ripulire, sanificare e fare un sacco di altre cose. Ma poi saranno due giorni di festa mega, davanti alla Torteria. Chiederemo alle forze dell’ordine di fare un servizio d’ordine, chiederemo il permesso per un sit-in così nessuno ci stresserà con le loro storie. Quello che abbiamo creato in questo tempo è stata una cosa meravigliosa: abbiamo creato una comunità bellissima, grandissima, di gente che si vuole bene, che si ama, che si rispetta, che usa i principi della legalità, il buon senso, il senso civico, la fratellanza e l’amore. Che sono cose che ci eravamo dimenticati. Noi ripristiniamo tutto questo.