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CHIVASSO. Uno sguardo di troppo ed è subito rissa

CHIVASSO. Uno sguardo di troppo ed è subito rissa

Piazza della Repubblica a Chivasso

Una rissa causata da un raptus di gelosia è stata interrotta solamente grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che stava passando di lì per caso.
E’ accaduto lunedì scorso, 9 agosto, poco dopo l’ora di pranzo, davanti ad una nota gelateria del centro storico di Chivasso.
Cronaca di un ordinario pomeriggio di follia in questo caldo mese d’agosto.
A riportare la peggio, un uomo di mezz’età che si stava rinfrescando dalla calura estiva mangiando tranquillamente un gelato. Seduto su una panchina, si è visto improvvisamente insultare da un ragazzo di nemmeno trent’anni.
Vuoi smetterla di guardare mia moglie!?”. Le attenzioni che il chivassese avrebbe riservato per quella ragazza che si trovava nei pressi della gelateria insieme al suo bambino stavano diventando eccessive, per il marito.
Ehi tu, perché cavolo non la smetti di guardare mia moglie? Ho detto di smetterla di guardare mia moglie!”, sono le parole che, mescolate a qualche insulto, sono state urlate dal giovane chivassese.
Non sto guardando nessuno, cosa vai dicendo”, ha replicato l’uomo. Ma dalle parole si è presto passati alle mani.
Il giovane si è avventato sul malcapitato chivassese tenendo una sedia di plastica in mano, presa dal dehor di un bar lì vicino, e iniziando a colpirlo ripetutamente. Una, due, tre volte. L’uomo s’è difeso e i due hanno cominciato a darsele di santa ragione, sotto gli occhi increduli dei passanti che a quell’ora facevano su e giù per il centro città.
Solo l’intervento delle forze dell’ordine, richiamate da chi, incredulo, stava assistendo alla scena, ha permesso di separare i due. Che si sono poi beccati una bella ramanzina per lo spettacolo, poco edificante, offerto…
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