CASTIGLIONE. Elezioni, uno a zero per il Movimento 5 Stelle

Mentre le altre liste sono impegnate a sfidarsi a colpi di proclami e “parole chiave”, il Movimento 5 Stelle continua a darsi da fare sul territorio. E soprattutto a portare parlamentari a Castiglione un giorno sì e uno no, in pratica. Questa volta è toccato a Mirko Busto, membro della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati. Non un incontro pubblico, né una conferenza propagandistica (anche se la spilla con simbolo al petto per i fotografi, il deputato ce l’aveva), ma un sopralluogo in quel di Cordova, la collina martoriata dalle colate di cemento.   Il parlamentare è stato accompagnato dagli attivisti castiglionesi proprio sul cucuzzolo, dove sorgono incomplete le due “ville della discordia” made in Gambarino&Ferrero. Ha potuto constatare lo “scempio” (come lo definiscono loro, e non a torto), ha ascoltato il racconto delle due sorelle Zanchin che quello “scempio” lo conoscono bene perché se lo trovano davanti agli occhi ogni volta che escono di casa. “Busto si è reso disponibile a studiare possibili iniziative per portare all'attenzione delle istituzioni il caso della collina di Cordova, collegandolo ai numerosissimi casi analoghi che proliferano in Italia” assicura Elisabetta Fumarola, consigliera comunale del Movimento.   Quanto l'iniziativa del Deputato potrà essere incisiva, è difficile prevederlo. Probabilmente non lo sarà affatto. Quel che è certo, però, è che i 5 Stelle stanno colmando a passi da gigante il divario tra la politica (quella romana, soprattutto) e le esigenze del territorio. E, oggettivamente, lo stanno facendo bene. Tutte le liste dicono di essere attente al territorio e al “caso Cordova”. Ma nei fatti, i 5 Stelle sono gli unici che finora hanno dimostrato un vero interesse. Uno a zero.