Cerca

TORINO-CASELLE-CERES. “Ancora passeggeri lasciati a terra. Disagi inaccettabili. La regione costringe a prendere l’auto”

TORINO-CASELLE-CERES.  “Ancora passeggeri lasciati a terra. Disagi inaccettabili. La regione costringe a prendere l’auto”
«Fino a quando non saranno terminati i lavori per il completamento del collegamento ferroviario Torino-Ceres con il Passante Ferroviario di Torino, ovvero all’inizio 2024 (se tutto andrà bene), pendolari e studenti devono prendere l’auto. O, in alternativa, continuare a subire disagi, sovraffollamenti e accettare il rischio di restare “a terra”. Questa è la triste verità confermata dagli utenti del bus Cirié-Torino delle 6,50 che, passando da Caselle, salta la fermata poiché già pieno e quindi impossibilitato ad ulteriori ingressi. Il tutto nell’inerzia della Regione Piemonte»: lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA che presenterà un’Interrogazione sul persistere di disservizi sulla Ceres-Caselle-Torino, asse strategico che collega le valli di Lanzo con il nostro aeroporto e il capoluogo. «Chi utilizza la navetta bus per raggiungere Torino si trova spesso a fare i conti, con mezzi affollati, persone costrette a stare in piedi per mancanza di spazio e anche casi di passeggeri lasciati a terra. Situazioni inaccettabili, rispetto alle quali la Regione Piemonte pare non voler trovare soluzioni e neppure prendere in considerazioni le proposte di buon senso avanzate dai pendolari, ovvero una corsa aggiuntiva nello stesso orario delle 6,50 o il ricorso a bus più capienti. Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo: solo un servizio di trasporto pubblico davvero efficiente può disincentivare il ricorso al mezzo privato».
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori