Il commercialista Ferruccio Bogetti, esperto in diritto tributario e collaboratore del "Sole 24 Ore", interviene per la terza volta nella vicenda della Tarsu di Casalborgone. Lo fa dopo aver letto il manifesto che nei giorni scorsi è stato affisso per le strade del paese dall’amministrazione del sindaco Francesco Cavallero e del suo vice Fabrizio Conrado. Hai visto Bogetti la reazione del Comune di Casalborgone?Ho visto… ho visto. “Da sciupè”.Cosa intendi?Intanto sarebbe stato corretto che contro-replicassero a ciascun punto. E non replicassero con dei manifestoni. Ci sono stati due miei interventi sui giornali, fatti da un esperto nazionale di tributi e contenzioso tributario. Allora, bastava prendere ogni mio brano e ridurlo in pezzi, dicendo: vero, falso, parzialmente vero/falso, e motivando con tanto di normativa in mano. Ma questo non è successo.Quindi?Come nella battaglia navale. Colpiti ed affondati. Le alternative sono due: se hanno ragione loro, perché non fondano su motivazioni la “correttezza” della tariffa? Trattasi di risposte apodittiche, come quando il bambino viene sorpreso con le mani nella marmellata. Altrimenti, se non hanno ragione, allora conviene fare silenzio, ed evitare ulteriori polemiche.Che fare allora? Cavallero mi ha fatto nascere una “pruderie”, come ai vecchi tempi la Pentenero. Ricorrerò contro il manifesto di fronte al giudice tributario.Per quali vizi? La motivazione?E’ palese infatti il difetto di motivazione, vale a dire la violazione e mancata applicazione dell’art. 3 dell L.241/90., per ben due profili. Intanto per mancata indicazione delle fonti. Infatti, o un atto amministrativo è autonomo, nel senso che contiene sia i presupposti di fatto sia le motivazioni, oppure può essere fatto “per relationem”, vale a dire riferendosi ad altri atti, ma devono essere citati. Ciò che voglio dire è che avrebbero dovuto essere citate le fonti da cui sono state prese le notizie stampa. Quindi “La Voce” di questa settimana e della precedente, con tanto di numero di pagina. Altrimenti la gente non capisce. Potrebbe essere “La Nuova Periferia”. Potrebbe essere il “Giornale di Nonna Papera”, ecc... ecc...Ed altro?Poi avrebbero dovuto spiegare perché la tassa rifiuti è corretta. Facendo una risposta dettagliata alle censure. Perché le superfici sono corrette. Infatti tace il manifesto perché siano corrette. Trattasi di un secondo ed autonomo profilo del difetto di motivazione.Null’altro?Si potrebbe ravvisare un terzo profilo: omessa motivazione (apodittica) anche alla tariffa. Nei due articoli si sono affrontati superfici e tariffe. Ma il Comune ha parlato di sole superfici.E le tariffe?Vediamo se la prossima settimana ci sarà un ‘manifestone-bis' anche sulle tariffe. C’è poi anche la questione dello statuto del contribuente..Che vuoi dire?Se c’è il principio della buona fede e della collaborazione, non basta affermare che tutto è corretto. Ovvero basta dire che questo è il diktat fiscale, e che la gente deve solo pagare. Certo è che i tuoi due interventi hanno fatto effetto... Penso di sì, altrimenti non avrebbero replicato, e, per di più, replicato male. Ci sono altre cose che avrei voluto dirvi, ma aspettiamo che arrivino gli atti “applicativi”, vale a dire gli accertamenti e/o le iscrizioni a ruolo. Una cosa è certa. I casalborgonesi per ora non paghino nulla spontaneamente, aspettino che arrivi una richiesta ufficiale, cioè una raccomandata. Poi metteremo on line i ricorsi sul sito de “La Voce”, e, la gente, se li potrà scaricare ed impugnare. In proprio, tra l’altro. A costo zero. Un’ultima curiosità: ma tu a Casalborgone la Tarsu l’hai mai pagata?Mai e poi mai. Non sono stato un buon cliente per Cavallero. Intanto non hanno preso soldi da me. E poi ne hanno dovuti spendere tantissimi. E la battaglia continua. Pronto il ricorso pilota.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.