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CALUSO. Treno contro Tir: Le reazioni dei politici

CALUSO. Treno contro Tir: Le reazioni dei politici

Francesco Balocco

BALOCCO: Più grave incidente negli ultimi 25 anni Quello della scorsa notte a Caluso è "il più grave incidente ferroviario avvenuto negli ultimi 25 anni in Piemonte". Lo sottolinea l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, che questa mattina ha effettuato un primo sopralluogo al passaggio a livello di Arè, dove un treno è deragliato dopo aver                 travolto un tir fermo sui binari. GARGIULO (Ansf): Necessario chiudere tutti i passaggi a livello  Amedeo Gargiulo, direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (Ansf), a proposito dell'incidente avvenuto ieri sera a Caluso sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea, dichiara: "Ci sta a cuore seguire la vicenda, e vedere se dall'episodio escono fuori delle indicazioni su delle attenzioni ulteriori da usare in futuro" E poi aggiunge: "L'inchiesta in questi casi non la fa l'Agenzia, ma una direzione generale del ministero". Gargiulo, che ha parlato dell'incidente a margine della presentazione a Firenze, della Relazione sulla sicurezza ferroviaria nel 2017 curata dall'Ansf, ha ricordato che "il nostro paese in questi ultimi anni, attento ai problemi degli attraversamenti con i passaggi a livello, ha fatto un lavoro enorme: i passaggi a livello 10-12 anni fa sulla rete italiana erano 11mila, oggi sono 4mila. Bisogna continuare in questo senso". Nel 2017 sulla rete ferroviaria nazionale e sulle reti regionali si sono verificati 101 incidenti, per un totale di 93 vittime contro le 124 del 2016: è quanto rivela la 'Relazione sulla sicurezza ferroviaria nel 2017' presentata oggi a Firenze dall'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf). Sempre oggi a Firenze si sarebbe dovuta tenere la cerimonia per i 10 anni dell'Ansf che è stata poi annullata in segno di lutto per l'incidente di Caluso. Secondo la ricerca, l'Italia ha margini di miglioramento in particolare sul fronte della manutenzione e degli investimenti dei pedoni, tipologia quest'ultima che rappresenta la principale causa di morte sui binari, e per la quale il valore registrato in Italia è superiore a quello dei maggiori paesi europei. La maggior parte degli incidenti di questo tipo, ha spiegato il direttore dell'Ansf Amedeo Gargiulo, "sono frutto di comportamenti di persone che non rispettano delle regole, come passare a piedi sotto una barra di passaggio a livello chiuso, o attraversare dei binari, sia in linea che in stazione, magari dove c'è anche il sottopassaggio che uno potrebbe tranquillamente utilizzare. Questo ci preoccupa molto: stiamo lavorando su queste cose". ROSSOMANDO: Cordoglio per le vittime "Cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario, vicinanza ai feriti, ai familiari e a tutti i viaggiatori coinvolti. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti, è un essenziale dovere civile Il diritto alla mobilità deve partire dalla sicurezza delle persone come garanzia imprescindibile". Lo afferma Anna Rossomando, vice presidente Senato, in merito all'incidente ferroviario avvenuto a Caluso. FAMILIARI VITTIME DI VIAREGGIO: E' un dolore "Oggi siamo qua e dobbiamo portare e sentirci questo dolore nel cuore, sapendo che già due persone hanno perso la vita in un incidente sul lavoro e sulla ferrovia, quando è in funzione da tanto tempo una pratica che dovrebbe dismettere tutti i passaggi a livello proprio per la loro pericolosità". Lo ha detto Marco Piagentini, presidente dell'associazione 'Il mondo che vorrei' che riunisce i familiari delle vittime della strage di Viareggio del 2009, in merito all'incidente ferroviario di Caluso. Oggi Piagentini ha partecipato a un presidio dell'associazione davanti alla presidenza della Regione Toscana, dove è in corso la presentazione del Rapporto dell'Ansf sulla sicurezza ferroviaria. "Siamo qua per sostenere l'Agenzia, deve essere veramente un punto di riferimento in Italia e in Europa", ha affermato, sottolineando che dalle motivazioni della sentenza sulla strage "è venuto nettamente fuori un quadro disastroso delle ferrovie, dove veramente c'è da mettere mano a questo sistema perché purtroppo continuano ad accadere incidenti uno dietro l'altro". GIACOMETTO: Evitare che accada ancora "Oggi è il giorno del dolore e del cordoglio per le vittime del tragico incidente di Arè, e della vicinanza ai familiari delle persone coinvolte, nella speranza che i numerosi feriti possano ritornare, presto e bene, alla loro quotidianità. Da domani sarà imprescindibile fare chiarezza sulle cause che hanno determinato tale disastro, con l'unico obiettivo di evitare che possa accadere di nuovo: tutte le Istituzioni e tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza delle nostre strade e delle nostre reti ferroviarie lavorino in tal senso, facendo squadra ed evitando polemiche strumentali". Lo afferma in una nota Carlo Giacometto, deputato di Forza Italia eletto nel chivassese. M5S: Daremo contributo per far chiarezza "E' il momento del dolore e del cordoglio. Perdere la vita in un incidente ferroviario non è accettabile. Siamo vicini ai parenti delle vittime ed ai feriti di questa tragedia ed esprimiamo gratitudine ai soccorritori per il pronto intervento: Vigili del Fuoco, forze dell'ordine e personale sanitario". Così il gruppo M5s nel consiglio regionale del Piemonte sul gravissimo incidente ferroviario sulla Torino-Ivrea. "Questa - prosegue M5s - è una pagina nera nella storia del servizio ferroviario piemontese, solo ad un mese dal deragliamento di un treno a Fossano, in quel caso miracolosamente senza vittime. Ci sarà tempo e modo di ricercare con attenzione le cause dell'incidente e le responsabilità. In questo delicato compito confidiamo nel lavoro della magistratura e da parte nostra faremo tutto il possibile per fare chiarezza nelle sedi istituzionali, dalla Regione Piemonte al Parlamento". BOETI: Il, trasporto va messo in sicurezza "In attesa che vengano chiarite cause e responsabilità, quanto avvenuto è un ulteriore segnale dell'urgenza di mettere in sicurezza il trasporto regionale. Non si può morire per un malfunzionamento di un passaggio a livello". Così, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, che in una nota esprime "vicinanza alle famiglie delle vittime e ai viaggiatori feriti nel grave incidente ferroviario di questa notte a Caluso". "I passeggeri devono salire su un treno sapendo che la loro vita è in buone mani - aggiunge -: tutti siamo pendolari per lavoro, tutti abbiamo persone amate che salgono su un treno. Viaggiare non può essere un rischio. La messa in sicurezza della rete del trasporto pubblico locale sia una priorità nell'agenda del nuovo governo". CHIAMPARINO: Cordoglio per le vittime Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, esprime in una nota, anche a nome dell'assessore Francesco Balocco e della giunta, "le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime" dell'incidente sulla linea ferroviaria Torino-Chivasso-Ivrea. E "augura a tutte le persone rimaste ferite, in particolare al capotreno che ha riportato lesioni più gravi, una pronta guarigione". Il governatore è stato informato dell'incidente nella notte dall'amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini. FICO: Sentito cordoglio a familiari vittime "Ai familiari delle vittime dello scontro avvenuto stanotte fra un tir e un treno a Caluso, sulla linea Torino-Ivrea-Aosta, va il mio più sentito cordoglio e la mia vicinanza. E auguro una pronta guarigione alle numerose persone rimaste ferite durante l'incidente". Così il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. LEU, sicurezza pendolari divenga priorità "Per quanto avvenuto stanotte, con il disastro ferroviario a Caruso, in queste ore di dolore innanzitutto la nostra solidarietà va alle famiglie delle vittime e ai feriti di questa tragedia, con l'auspicio di una pronta guarigione". Lo afferma Liberi e Uguali con il capogruppo alla Camera Federico Fornaro e Nicola Fratoianni,                 deputati eletti in Piemonte. "Certo, sarà ora compito della magistratura - proseguono i parlamentari della sinistra - ricostruire la dinamica dell'incidente e individuare le responsabilità. Tuttavia - insistono - è arrivato il momento in questo Paese perché il tema della sicurezza del trasporto ferroviario locale, utilizzato quotidianamente da milioni di pendolari, divenga priorità delle aziende ferroviarie, delle Istituzioni e del governo". "In Parlamento - concludono Fratoianni e Fornaro - non mancherà l'impegno e l'attenzione di Liberi e Uguali per questo obiettivo non più rinviabile".
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