E' la Juventus il primo avversario dell'Inter dopo la fine del mercato. Non il più agevole dei test per Walter Mazzarri che in settimana ha dovuto preparare la sfida in mezzo alle voci di mercato, alcune delle quali riguardanti possibili affari proprio con i bianconeri. ''Ho provato - è stato l'esordio di Mazzarri in conferenza stampa - ad isolare la squadra da tutto, spero ovviamente che la prestazione sia all'altezza. Le valutazioni riguardo al distacco in classifica le lascio ad altri, se facciamo bene possiamo giocarcela con tutti. Se la Juventus non ha lasciato punti in quello stadio è perché l'ambiente ha fatto tanto. Non è come giocare a San Siro, c'è anche questo fattore ma lo abbiamo considerato. Per ora i nostri avversari hanno dimostrato di avere pochi punti deboli, soprattutto in casa''. Non ci sarà Hernanes, causa problemi burocratici legati al visto d'esecutività. Impossibile averlo per un affare chiuso oltre le 22 di ieri. Il brasiliano, tornato a Roma ieri sera e sbarcato a Milano in mattinata, si è allenato ad Appiano Gentile ed è salito sul pullman della squadra diretto a Torino. Ai microfoni di Sky ha detto di voler ''vincere tutto''. ''Se l'abbiamo preso - ha detto Mazzarri - è perché sapevamo che ha qualità diverse dagli altri. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, in base a quello che vedrò deciderò se impiegarlo da mediano o più avanti. Potrà aiutarci molto, soprattutto in casa, per sbloccare determinate partite. Credo che la nuova proprietà abbia dato dei segnali. Abbiamo cercato di far qualcosa di utile anche verso giugno, anche con D'Ambrosio''. Il colpo di mercato finale è stato 'salutato' con gioia dal presidente Thohir, al termine di una settimana definita ''bella e difficile'' dal presidente stesso. Giorni di lavoro dedicati al mercato e alla parte economica, con lunghe riunioni in sede dedicate ad incrementare il business e a trovare i fondi per arrivare al centrocampista della Lazio. Stamattina Thohir ha lasciato Milano. ''Ringrazio Lotito - ha detto - per aver permesso che l'affare si facesse. Credo sia stato un buon mercato, Hernanes e D'Ambrosio sono i giocatori di cui avevamo bisogno. Ringrazio anche i giocatori che sono partiti in prestito, non è detto che non tornino all'Inter''. Chi alla fine è rimasto a Milano è Fredy Guarin. La trattativa con la Juventus per lo scambio con Vucinic è fallita, ma questo non è bastato per convincere Mazzarri a portarlo con sé a Torino. ''Con il mercato che ha chiuso alle 23 il ragazzo, anche volendo, non poteva essere concentrato sulla partita come io pretendo. Sapevo già - ha spiegato il tecnico - che non l'avrei chiamato. Ho invece convocato Ranocchia perché la sua situazione è diversa, il giocatore si è allenato bene e non ci sono state voci particolari. Certo è che le scelte di domani potranno essere influenzate anche da quello che sta succedendo''.
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