Calcio. Eccellenza. Orizzonti United a tutto gas

L’Orizzonti United coglie un fondamentale successo in caso del VDA Charvensod e torna prepotentemente a dire la propria per i playoff. I rossoblu hanno ottenuto la terza vittoria di fila e sono quinti in classifica. Sabato, nell’anticipo della ventinovesima giornata, la truppa di mister Peritore affronterà in anticipo la capolista Borgaro: è l’esame giusto per vedere fin dove può aspirare un Orizzonti United che dopo aver attraversato un periodo di appannamento è tornato a viaggiare a ritmi elevati. In caso di successo con i torinesi potrebbe addirittura riaprirsi uno spiraglio per il primo posto. In terra valligiana è stato Valenza a firmare la rete del vantaggio al 31’: il guizzante esterno offensivo ha sfruttato alla perfezione un traversone di Gnisci dalla sinistra e non ha lasciato scampo al portiere con un preciso destro. Lo Charvensod reagisce nella ripresa e schiaccia gli ospiti nella loro metà campo. Poco dopo l’ora di gioco Xavier Vuillermoz mette a segno l’1-1 con un colpo di testa. Mordenti tieni in piedi i suoi con alcune parate importanti. Poi quando il pareggio sembra ormai inevitabile, arriva la zampata vincente di Rocco che su azione d’angolo trova lo spiraglio buono per freddare Goio. Una rete pesante che vale tre punti preziosissimi in vista del forcing finale del campionato. Dopo la gara con il Borgaro l’Orizzonti affronterà nell’ordine Varallo Pombia, Omegna, Borgomanero, Santhià e Juventus Domo. CHARVENSOD-ORIZZONTI UNITED 1-2 Marcatori: pt 31’ Valenza (O); st 18’ X. Vuillermoz (V), 43’ Rocco (O). VDA Charvensod: Goio, Subet (44’ st Macrì), Condò, Barbiero, X. Vuillermoz, Ierace, Carere (11’ st Pignatelli), Antonacci, De Cello, Cusano, Rovira. A disp. Cerbelli, Bosonin, D. Vuillermoz Daricou, Rodà. All. Fermanelli. Orizzonti United: Mordenti, Mazzone, Cremonte, Carini, Bullano, Camilli, Valenza (35’ st Benincasa), Beretta, Carfora (28’ st Montuori), Scutti (35’ st Rocco), Gnisci. A disp. Di Paolo, Formia, Canton, Gennaro. All. Peritore. Arbitro: Lazar di Ivrea.