Corte Figc annulla multa al Sassuolo

La Corte di giustizia federale ha accolto il ricorso del Sassuolo, annullando la multa di 30mila euro inflitta al club dal Giudice Sportivo per i presunti cori razzisti piovuti dagli spalti verso il difensore del Milan, Kevin Constant, nel corso del Trofeo Tim sul campo di Reggio Emilia. il 23 luglio scorso. La Corte Figc ha invece confermato l'ammenda di 30mila euro alla Juventus per cori razzisti contro un giocatore del Milan durante lo stesso triangolare. La vicenda Constant fece scalpore, perché in uno dei primi appuntamenti della nuova stagione calcistica, il triangolare tra Juventus, Milan e Sassuolo era già apparso riemergere il problema del razzismo. Alla mezzora dell'incontro tra Sassuolo e Milan, una delle sfide del triangolare, il milanista Constant aveva lasciato il campo intorno in segno di protesta per alcuni cori che gli erano stati rivolti. In un primo momento sembrava che il rossonero fosse stato espulso, ma l'arbitro Gervasoni aveva poi chiarito che Constant, dopo aver calciato via il pallone con rabbia, era uscito di sua iniziativa spiegandogli di essere stato offeso dai cori dei tifosi. Il club emiliano aveva deciso di opporsi alla sanzione anche in base alle risultanze delle indagini disposti dalla Digos di Reggio Emilia, secondo cui non erano state pronunciate parole ingiuriose nei confronti del giocatore rossonero. Secondo la Digos, il personale in servizio allo stadio aveva accertato che le sporadiche frasi ingiuriose che provocarono la reazione di Constant erano state gridate da normali tifosi e non da appartenenti alle tifoserie organizzate. Nemmeno le riprese audiovisive avevano rilevato cori con intento offensivo a sfondo razziale, ma tifosi del Sassuolo non appartenenti a gruppi organizzati avevano gridato al rossonero frasi come "Dai muoviti" e "Datti una mossa" prima di una rimessa laterale. Quando Constant lascio' il campo, furono gridati dei "Buu" in segno di disapprovazione.