Calcio. Promozione. Grinta Rivarolese: i granata sfiorano il colpo a Settimo

Settimo-Rivarolese 0-0

Settimo: Marcaccini, Valenti, Picollo, Chiumente, Bava, Zanellato, Tomasicchio (12’ st Borrello), Fassari, Padoan, Barbati (27’ st Basso), D’Alessandro. A disp. Giancotti, Carvelli, Rubino, Paduano, Luminoso. All. Telesca.

Rivarolese: Gillone, Margrotto, F. Puddu, Sicca, Marrone, Bertot, Reano, A. Puddu, Rizzuto, Capraro (42’ st Troglia), Querio. A disp. Milano, Surace, Ronco, Tumelero, Perino, Grosso. All. Scardino.

Arbitro: Cimmarusti di Novara.

Tutt’altro che intimidita, la Rivarolese impone lo stop casalingo al Settimo e riapre il campionato. Lo 0-0 finale è un risultato che però va addirittura stretto agli uomini di Scardino, usciti dal “Levi” con un punto preziosissimo in ottica salvezza ma con un pizzico di rammarico. Per la traversa colpita da Rizzuto nella prima frazione e, soprattutto, per un rigore non concesso nella ripresa che ha fatto infuriare non poco i granata. Gli ospiti si presentano al cospetto della capolista senza timori reverenziali e impostano una partita accorta, in particolare in fase difensiva. La retroguardia concede solamente le briciole alle punte locali Padoan e D’Alessandro e quando la squadra riesce a ripartire rischia di far male (vedi la traversa colpita da Rizzuto). Nella ripresa l’equilibrio non cambia. Il Settimo prova a farsi vedere con qualche occasione tutt’altro che pericolosa mentre gli ospiti arrivano vicini al vantaggio con Alessio Puddu, Querio e con l’ex Capraro che, in procinto di tirare, viene atterrato da dietro dentro l’area di rigore viola. L’arbitro, però, lascia inspiegabilmente correre e alla Rivarolese non restano che i rimpianti e la consapevolezza di aver fatto una gran bella figura.