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03 Settembre 2014 - 14:37
Amauri
"Sapevo che avrei trovato un po' di scetticismo, ma amo le sfide e le avventure. E, come mi è sempre capitato nella vita, riuscirò a fare cambiare idea a chi nutre ancora delle perplessità". Così Amauri alla prima conferenza stampa da neo giocatore del Torino. "Credo nel destino- ha aggiunto - e se il destino mi ha riportato a Torino vuol dire che devo fare qualcosa di importante. Da Torino (quando lasciò la Juventus, ndr) ero uscito malissimo, ci ritorno con il sorriso. Ma sui giornali ho letto certe pagliacciate, c'è chi cerca di buttarmi addosso fango su cose che non esistono, prima di scrivere o parlare bisogna informarsi bene".
Amauri ha già fatto due allenamenti con Ventura: "il gioco sarà totalmente diverso rispetto a Parma, ma non vedo l'ora di giocare. Sono carico e mi sento la maglia del Toro addosso fin da quando l'ho vista. Prometto il massimo dell'impegno e dell'attaccamento e spero di fare molti gol".
Sul suo divorzio dalla Juve, Amauri fa il diplomatico: "Ero giovane, ora sono più esperto. Non cerco alibi ma non mi piace parlare del passato, il passato sono i musei. Ora sono qui per cominciare una nuova avventura e sono felice".
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