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JUVENTUS. Allegri, "in Champions bisogna dimostrare di essere all'altezza"

"Sicuramente dovremo dimostrare di essere all'altezza delle altre, di Real, PSG, Barcellona e Bayern, perché i tedeschi sono duri a morire. Dobbiamo spingere sulla qualità e sulla velocità del gioco, perché abbiamo giocatori che sono in grado di farlo. Col Porto, che ha tecnica, velocità ed esperienza, non sarà facile". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così le partite di Champions degli ultimi giorni.

"La cosa più importante è arrivare a fine stagione e portare a casa il sesto scudetto, il che sarebbe leggenda, e provare a vincere Champions e Coppa Italia - sottolinea Allegri -. La media vittoria in 100 partite conta poco, bisogna vincere a fine anno".

"Al posto di Mandzukic potrei riproporre il centrocampo a tre o schierare Sturaro o Pjaca". La squalifica del centravanti croato, e l'imminente sfida di Champions League con il Porto, costringono Allegri a qualche cambiamento in vista della sfida col Palermo di domani.

"Pjaca deve capire che a certi livelli deve iniziare a 'pedalare', il calcio non è solo tecnica ma anche sacrificio", è la 'strigliata' del tecnico toscano nei confronti del giovane croato. In difesa mancano gli infortunati Chiellini e Barzagli, ma "Benatia sta molto bene e Rugani è cresciuto molto". E poi c'è Bonucci: per lui domani, ricorda Allegri "saranno 300 partite nella Juventus". In porta confermato Buffon, in difesa spazio a Dani Alves, alla ricerca della forma migliore dopo l'infortunio, mentre a centrocampo dovrebbe essere confermato Khedira: "Può darsi che giochi, veniamo da cinque giorni senza partite. Sami è un giocatore che capisce e si adegua alla velocità della partita".

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