Cerca

JUVENTUS. Allegri "comincia discesa, ma si può scivolare"

"Dopo la partita con il Sassuolo ne resteranno soltanto più 9 da giocare: comincia la discesa, che è molto più pericolosa della salita. Bisogna stare molto più attenti perché in discesa si può scivolare". E' il monito di Massimiliano Allegri, alla vigilia dell'anticipo Juventus-Sassuolo. "Da domani al derby con il Torino saranno 10 giorni determinanti - ha aggiunto Allegri - e il nostro obiettivo è vincere il 5/o scudetto di fila. Se non ce la faremo sarà stato inutile vincere 17 partite su 18". 

"La Champions non è un'ossessione, ma un sogno, realizzabile. Firmerei per vincere due trofei, quest'anno. E non sarà semplice perché il Napoli sta facendo un campionato straordinario e la Roma è in piena rincorsa". Così Massimiliano Allegri, all'inizio "di 10 giorni fondamentali".

"Andremo a Monaco - ha aggiunto il tecnico della Juventus - a giocarci un quarto di finale contro una squadra che, insieme al Barcellona, è la favorita per vincere la Champions. Il risultato non cambierà il giudizio sulla nostra stagione".

"Non ho nulla da rispondere a Sacchi, il calcio è opinabile e rispetto le idee di tutti". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, non fa polemica con l'ex allenatore di Milan e Nazionale che nei giorni scorsi ha paragonato i bianconeri al Rosenborg perché capaci di vincere soltanto nel proprio Paese.

"Stimo il Rosenborg, società che ha vinto tanti campionati con una storia degna di nota - dice al riguardo Allegri -. Non saprei cosa rispondere alle esternazioni, più che rispettare le idee di tutti, soprattutto di Sacchi, un guru del calcio. Quando parla lo si ascolta, poi si può essere d'accordo o no. Io ad Arrigo voglio bene, e poi è una persona di 70 anni...".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori