JUVENTUS. Momento magico Juve, ora chiudere 2015 al top

Un'altra vittoria, domenica contro il Carpi, per chiudere il 2015 al top. La Juventus non vuole più fermarsi e, dopo avere strapazzato il Torino, vuole togliersi l'ultima soddisfazione dell'anno: conquistare il settimo successo consecutivo per proseguire la rimonta in classifica.

L'avversario, sulla carta, è di quelli facili, ma Massimiliano Allegri non si fida e invita tutti alla concentrazione.

"Le strade che sembrano in discesa a volte mandano fuori strada: affrontandole con concentrazione diventano percorsi che fanno crescere!", sostiene il tecnico bianconero su Twitter. Un riferimento al derby di Coppa Italia, una "sfida trabocchetto" diventata facile soltanto grazie all'impegno della squadra. Ma anche alla trasferta di Modena: la squadra di Castori ha già fermato Milan e Napoli e ha perso di misura contro la Fiorentina.

"Abbiamo fatto questa ultima parte di 2015 ad alti livelli.

Era fondamentale per la nostra rincorsa al campionato, ma siamo ancora indietro e non dobbiamo accontentarci", osserva Daniele Rugani, che nel derby di Coppa Italia ha debuttato da titolare in bianconero. "Un'altra vittoria domenica può voler dire rubare altri punti davanti e avvicinarci al nostro obiettivo, che è quello di arrivare a marzo in lotta per lo scudetto", aggiunge il giovane difensore, a cui mister Allegri potrebbe dare domenica un'altra chance.

L'invito, dunque, è quello "a restare affamati". "Sarà una gara difficile, perché quando si gioca contro la Juventus tutti danno sempre il 100% - è la previsione di Rugani -. Dovremo avere la pazienza e l'umiltà di metterci allo stesso livello del Carpi, di avere la stessa voglia di lottare e di sacrificarsi".

Alle porte, dopo le meritate vacanze di Natale, un 2016 che potrebbe regalare altre vittorie alla Juventus. Anche in Champions League. "Il Bayern è una squadra fortissima - ammette Rugani - ma la Juventus non parte battuta con nessuno.

Arriveremo alla gara pronti e ce la giocheremo". Usa il plurale il difensore: dopo settimane di indiscrezioni sul suo futuro, e più di una squadra a seguirlo con attenzione, sembra ormai definitivamente tramontata la possibilità di un prestito sul mercato di gennaio. "Il mio sogno per questa stagione è di ritagliarmi il più possibile il mio spazio - conclude -, quello di diventare piano piano un giocatore su cui il mister possa fare affidamento".