Meno 12 alla finale di Champions League: la partita dell'anno è ancora abbastanza lontana da poterci ricamare sopra. Così il "sogno" bianconero di vincere si arricchisce di nuove suggestioni: "sarebbe bello anche vincere ad un minuto dalla fine, perché con quelli lì...", osa Massimiliano Allegri. Difficile sforzarsi di non pensare a Berlino, al ricordo dell'Italia campione del mondo nove anni fa, al parallelo tra il cammino degli azzurri e quello dei bianconeri. Ma il punto è proprio questo: "Speriamo di ripetere quello che ha fatto la Nazionale nel 2006", ma la gara "va preparata in totale serenità - osserva il tecnico bianconero - bisogna giocarla alle 20:45 del 6 giugno, non prima". Anche per questo Allegri ha concesso tre giorni pieni di vacanza ai giocatori, che dovranno ripresentarsi mercoledì pomeriggio a Vinovo. Con il resto del gruppo non si allenerà Barzagli, bloccato da una lesione di primo grado al retto femorale destro. Il recupero in tempo per Berlino non sarà facile, ma la Juventus non dispera. Anzi: "il difensore - spiega il club bianconero - inizierà immediatamente le terapie e le sue condizioni verranno quotidianamente monitorate, allo scopo di renderlo disponibile per la finale di Champions". Se Barzagli non dovesse farcela, Allegri rinuncerà alla difesa a tre. Ma è presto per pensarci, meglio sfruttare l'onda lunga dell'entusiasmo per le vittorie ottenute in Italia ed in Europa: "I ragazzi - dice Allegri - hanno dato dimostrazione di professionalità e voglia, a livello europeo siamo cresciuti molto. Ci prepariamo a questa finale che riporta il calcio italiano ad alti livelli. Poi, se saremo bravi, e anche un pizzico fortunati...". Allegri, che ha ricevuto a Roma il premio 'Enzo Bearzot', incassa gli elogi del premier Matteo Renzi, dal quale riceve "un complimento particolare ad un grande toscano. Ha fatto un'annata straordinaria - è la motivazione del presidente del consiglio, tifoso della Fiorentina - la Juve è ad un passo dal sogno, è una squadra fortissima". I bianconeri avranno tutto il tempo di preparare con calma l'avvicinamento alla finale dell'Olympiastadion, con l'unica 'distrazione' dell'ultima di campionato, anticipata a sabato a Verona, mentre i rivali del Barcellona dovranno giocarsi la Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao. "Col Barcellona - ribadisce l'allenatore bianconero - è di sicuro meglio giocarci una partita secca, piuttosto che due". La festa per lo scudetto è ancora negli occhi dei bianconeri, ma è già tempo di tentare un'anticipazione del prossimo campionato. Le manovre di mercato sono agli inizi, ma Allegri ha già le idee chiare: "L'anno prossimo ci sarà molto più equilibrio, vincere il 5/o scudetto di seguito sarà complicato, anche perché le avversarie si rinforzeranno ed avranno voglia di rivalsa. Rivincere il campionato sarà il primo obiettivo della prossima stagione".
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