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CALCIO. Novara ricorre contro il deferimento, "abbiamo ragione"

CALCIO. Novara ricorre contro il deferimento, "abbiamo ragione"

I tifosi del Novara

Il Novara calcio farà ricorso contro il deferimento della Procura federale per ritardi nel pagamento degli stipendi e degli incentivi per i giocatori ceduti.
"Abbiamo pagato gli stipendi entro la data prevista per la B, ovvero il 16 settembre - afferma il presidente, Massimo de Salvo - eravamo retrocessi dalla B ed avevamo fatto un ricorso per essere ripescati".
Il deferimento non ha sorpreso i dirigenti novaresi.
"Sapevamo bene - dice De Salvo - quel che stava per accadere perche' abbiamo iniziato una battaglia di principio e questo era il prezzo da pagare. Ma siamo convinti sul piano etico e giuridico di avere ragione e siamo convinti che lo dimostreremo.
A fine luglio - prosegue il presidente del Novara - abbiamo inviato una lettera alla Covisoc in cui illustravamo le nostre motivazioni ma non abbiamo mai avuto risposta".
Per quanto riguarda il ritardato pagamento degli incentivi per i giocatori ceduti "siamo confortati - conclude De Salvo - da una sentenza dell'Alta Corte del Coni che ha assolto la Reggina deferita per gli stessi motivi. Quei giocatori non possono essere paragonati a dei nostri tesserati e dunque non valgono le norme che regolano i pagamenti degli stipendi”.
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