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Calcio a 5

Con un punteggio tennistico torna alla vittoria casalinga e aggancia il quarto posto

La L84 travolge Verona e intasca tre pesantissimi punti

Esultanza L84

Esultanza L84

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con il contemporaneo pareggio tra Meta Catania e Came Treviso, la L84 aggancia il quarto posto, tornando sotto alle prime della classe. Così il 6-1 inflitto al Verona diventa importante, non solo per il morale e per i minuti dei più giovani, ma soprattutto per la classifica.

Partono forte le due squadre: ci prova prima Rescia, poi Portuga due volte. Nessuno dei due riesce a trovare la porta, ma il Verona prova a fare un passo oltre alla classifica. Tuttavia sono i verdeneri i primi a colpire con Mateus in transizione dopo 5′ di gioco: 1-0.

Passano altri cinque minuti e la L84, con il pallino del gioco in mano, trova il gol del raddoppio con Coco Wellington. Chiama quindi time out mister Castagna per scuotere i suoi. Però la scossa non colpisce i giocatori dell’Olimpia, che ripartono male e subiscono il 3-0 con la firma del solito Cuzzolino.

Il primo tempo scorre via con diverse occasioni per la L84, brava a calare il poker nei primi venti effettivi: questa volta è Rescia ad attaccare il secondo palo, mettendo dentro il 4-0. 

La seconda frazione segue lo stesso copione, con mister Paniccia che offre minuti pesanti a Yamoul e Schettino. Però è sempre Maxi Rescia a metterla dentro con un po’ di fortuna: 5-0 e doppietta dell’argentino. I ritmi si abbassano e le rotazioni la fanno da padrone, con il Verona che impegna Tondi per la prima volta nella sfida.

Dopodiché Mateus vede la corsa di Raguso che, a tu per tu con Mazzoni, non sbaglia e chiude il set: 6-0. La partita diventa quindi una formalità, con i verdeneri che ci provano con Fortini e Yamoul. Tuttavia è il Verona ad alzare il ritmo nel finale.

Infatti Jorge Santos ci prova da tiro libero, ma Tondi gli dice di no. Tuttavia il secondo tentativo è quello buono: Ugas batte Tondi e fissa il punteggio sul 6-1 finale.

Più che soddisfatto mister   a fine gara. “Era importante, soprattutto per quello che hanno prodotto i ragazzi nelle due settimane di pausa. Si sono allenati con intensità e determinazione, riportandola in campo, soprattutto nel primo tempo. Comunque non era facile aprirla ed indirizzarla subito nel primo tempo. È stato merito dei ragazzi. Siamo andati in difficoltà per alcuni infortuni traumatici. Siamo un po’ corti, ma oggi ragazzi come Yamoul e Schettino hanno dimostrato di poterci essere e di essere parte integrante di questa bellissima squadra”.

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