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Chiono su Tarsu: "aumento obbligatorio, colpa di Asa"

Chiono su Tarsu: "aumento obbligatorio, colpa di Asa"

Il Sindaco Giambattistino Chiono

L'aumento dell'8 per cento sulla tassa rifiuti è fisiologico, un passaggio "obbligatorio". Così il sindaco Giambattistino Chiono si difende dalle accuse del suo avversario, il capogruppo della minoranza Eugenio Matteis, il quale rimproveva all'Amministrazione di pressare troppo sui cittadini specie attraverso la Tarsu.

"Busano – ricorda Chiono - non aveva mai applicato aumenti. Avevamo scelto di utillizzare risorse del Comune per raggiunegre il cento per cento della spesa che oggi siamo costretti, per legge, a ribaltare a carico dell'utenza. E non è tutto perchè, in questi anni, mi sono sempre rifiutato di applicare gli aumenti richiesti da Asa, fino al 13 per cento, per il servizio di raccolta dei rifiuti: l'8 per cento nel 2010, il 2 per cento nel 2011 e il 3 per cento nel 2012. L'azienda in questi anni ha applicato aumenti che nessuno le ha mai contestato, tranne il sottoscritto, nell'assemblea dei sindaci ma siccome ero l'unico su 51 Comuni non c'è stata possibilità di scampare, alla fine. Busano era fermo ad ultimo ritocco applicato da Matteis nel gennaio 2009 perchè mi sono opposto a tutti gli aumenti che secondo me non erano ingiusti, arrivando anche davanti al giudice a Ivrea, ma alla fine ho dovuto recepirli di fronte al decreto ingiuntivo. Alla fine, a fronte di 25mila euro richiesti, ne abbiamo riconosciuto un po' meno, 17mila euro, tramite transazione. Il Tribunale ha invece dato ragione Busano e Favria quando ci siamo rifiutati di pagare i giorni di sciopero dei dipendenti Asa. Matteis dovrebbe sempre ricordarsi che lui ha fatto il Sindaco e e non mi pare abbia mai difeso Busano in Asa. Pertanto la sua è una critica che non ha fondamenti, è pretestuosa e gratuita".

Chiono rincara la dose ed avverte il suo avversario: "a tempo debito gli farò anche sapere, così come farò sapere ai cittadini di Busano, che cosa ho lasciato, tenendo in debita considerazione i tempi di crisi e i tagli dei trasferimenti subiti negli ultimi due anni".

In quanto alle altre tasse il Sindaco aggiunge: "Abbiamo dovuto aumentare, ahinoi, l'Irpef del 3 per cento, per forza di cose, per far pareggiare il bilancio. In quanto all'Imu siamo è tra le più basse del Piemonte".

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