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06 Febbraio 2018 - 16:42
Antonia Gorgoglione
Si dice che non ci sono più i giovani di una volta. Che le nuove generazioni non abbiano più rispetto per niente e per nessuno.
Niente di più falso, almeno a Bosconero.
Qui, in un paese di 3 mila anime, c’è ancora qualcuno che il senso del rispetto e del dovere civico ce l’ha.
Sono i “millennials”, i coscritti del 2000.
Sabato scorso hanno, acqua e detergenti in mano e tuta da lavoro bianca, si sono messi a ripulire le pareti dell’oratorio, imbrattate di vernice gialla da alcuni vandali durante una festa dei coscritti di due settimane fa.
Dopo il fatto, avvenuto qualche ora dopo la festa, si erano recati dal sindaco Paola Forneris per fornire la loro versione dei fatti e ribadire la loro estreneità all’accaduto.
E così, per dimostrare la loro innocenza e sfatare il mito che le nuove generazioni sono incivili e poco rispettose hanno proposto di ripulire i danni a loro spese, utilizzando parte del ricavato ottenuto dalle loro iniziative.
L’iniziativa, ha fatto sapere Umberto Vittone, portavoce dei giovani, rientra nel progetto, partito a Natale con un video virale su Youtube e sui social, #Rispettailtuopaese, a cui aveva preso parte anche il primo cittadino.
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