Un’ampia sala giochi con macchinette slot machines e pure un bowling. Sorgerà in una parte del salone dove c’era l’ex concessionario auto Val Wagen in via Statale 73. Per ora nulla di concreto. sul tavolo c’è soltanto una richiesta arrivata nei giorni scorsi all’ufficio commercio del Municipio. A presentarla è stato un cittadino di origine cinese ma residente a Biella. Dell’apertura, che vista l’istanza potrebbe essere imminente, s’è parlato, mercoledì sera, a margine del consiglio comunale convocato per alcune variazioni di bilancio. A parlarne è stato il sindaco Luigi Sergio Ricca. Ha voluto prendere in esame pro e contro di questa iniziativa che andrebbe ad inserirsi nel già ricocco tessuto produttivo e commerciale del paese. Ricca ne ha parlato anche perché molti abitanti sarebbero già preoccupati. I bollenghini vorrebbero conoscere gli orari di apertura e chiusura dell’attività sperando che questa non generi cambiamenti delle loro abitudini. Il rischio di schiamazzi notturni al di fuori dei locali avrebbe già suscitato malumori e non poche lamentele. Stuzzicato dalle richieste, rincarate dalla minoranza consiliare, il sindaco Luigi Sergio Ricca ha provato a tranquillizzare i cittadini. “Intanto, per il momento - mette le mani avanti il sindaco, si tratta solo di una richiesta per l’apertura di attività commerciale. Dobbiamo ancora rilasciare le licenze e lo faremo solo dopo aver verificato che tutto sia a norma. I locali sorgerebbero in una parte dell’ex concessionario. Ma l’apertura sarà certamente subordinata al vincolo degli orari che andremmo ad imporre”. Il titolare - secondo quanto si apprende dalla richiesta - vorrebbe aprire i locali intorno a mezzogiorno perché proprio durante la pausa pranzo si registrerebbe il maggior flusso di clientela. E’ in questo senso che il comune potrebbe prendere “precauzioni” e potrebbe farlo dotandosi - come sta avvenendo in diversi altri comuni - di un regolamento restrittivo. Il gioco d’azzardo, infatti, sta diventando una piaga sociale con costi a carico della sanità pubblica non indifferenti. Esiste anche un Patto dei sindaci contro il gioco d’azzardo. Oltretutto, in periodi di crisi come quello che si sta vivendo, si rivela una delle poche attiivtàrenumerative in mezzo a tanti locali di tutti i geniri costretti a chiudere perché non riescono a sopravvivere. L’Amministrazione Comunale potrebbe quindi introdurre qualche disincentivo, limitando per esempio proprio l’orario. La Regione Piemonte ha già preso provvedimenti in tal senso. “Noi - aggiunge infatti Ricca - vorremmo invece imporre al titolare di questa attività l’apertura in fasce precise, dalle 14 alle 18 e dalle 20 a mezzanotte per i giorni feriali, dal lunedì al venerdì. Chiusura posticipata all’una di notte soltanto per il sabato e la domenica”. Dall’altro lato della medaglia, per il comune di Bollengo, l’apertura di un bowling rappresenterebbe un’opportunità commerciale da non lasciarsi sfuggire. Diventerebbe l’unico bowling del circondario. Quindi polo di attrazione per i frequentatori, sopratutto per i giovani. Specie da quanto è stato chiuso il locale che si trovava a Romano Canavese, diversi anni fa.
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