SETTIMO TORINESE. Un Pd tutto wurstel e crauti

Che vinca la Germania ci sta. Che vinca la superpotenza economica e politica pure. Quel che non ci sta è stato, ieri sera, vedere che ad applaudirla ci fosse l'intero popolo del Pd radunatosi al Parco Pertini, alla festa dell'Unità di Settimo Torinese. Brasile-Germania, 7 a 1. Nessun rispetto per Pertini... L'italica ola non si è fatta attendere ad ogni tiro in porta. Una roba che non si poteva stare a guardare e neppure ascoltare. C'erano una volta i compagni, quelli che non ci avrebbero pensato un minuto a stare dalla parte dei più deboli e a piangere insieme a loro, quelli che da un tecnicismo e da due regole imposte in su, già si sarebbero messi a gridare alla dittatura. Ora ci sono loro quelli che lo sport mica è politica. Evviva l'organizzazione dei panzer teutonici, abbasso il gioco "come viene viene" che non è mica carnevale. E giù secchi con gli elogi ad un calcio mondiale trasformato dai salsicciotti bavaresi in un sorta di tiro al bersaglio telecomandato. Dove sono finiti i partigiani? Dove sono finiti quelli che a vedere tutti quei tedeschi raduanti alla porta di Brandeburgo con boccali di birra in mano e l'alcool dentro agli occhi, sarebbe venuta la pelle d'oca. Dove sono spariti quelli che quando gioca la Germania si è contro a prescindere  magari snocciolando qualche dato "sensibile" sulle nostre virtuose vittorie nel 1970 (Boninsegna, Rivar, Riva Rivera), nel 1982 (Rossi, Rossi, Altobelli) e nel 2006 (Grosso e Del Piero) Spariti, cancellati dal nuovo che avanza e dal Renzi che impera. No! No! Non si può. Siamo alla frutta e per raggiungerla ci manca solo più che alle costine e ai salsicciotti di casa nostra, il Pd alla prossima edizione della festa dell'unità aggiunga i wurstel e i crauti al menù. "Se lo fanno, strappo la tessera..." ha bofonchiato, senza tanto farlo sapere in giro, quasi vergognandosi, l'ex sindaco Aldo Corgiat e a lui sì, il 7 a 1 non è andato giù...