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Tirèmm innànz!

Tirèmm innànz!
Tirèmm innànz! La frase milanese tiremm inànz milanese, tiriamo innanzi, andiamo avanti che, secondo la tradizione popolare, il patriota milanese Amatore, ma noto con il nome di Antonio Sciesa, nel 1851, avrebbe pronunciato mentre veniva condotto all’esecuzione, come risposta alle insistenze della polizia per indurlo a rivelazioni che avrebbero potuto salvarlo. La frase è spesso ripetuta in senso figurato e generico, come esortazione a proseguire tenacemente e senza indugio sulla via intrapresa, senza lasciarsi abbattere e frenare da difficoltà o da dubbî. Amatore o Antonio Sciesa, nella sentenza venne erroneamente scritto Antonio e per questo motivo nacque l'equivoco legato al suo nome. Di mestiere faceva il tappezziere ed era entrato in contatto con gruppi di rivoluzionari milanesi nel 1850, spinto dalla politica repressiva messa in atto in città da Radetzky. La sera del 30 luglio 1851 era stato arrestato in corso di Porta Ticinese perchè in possesso di manifesti rivoluzionari. Per questo fu condannato a morte. Le parole Tirremm innànz , pare che il patriota le avrebbe pronunciate prima della sua condanna, sarebbero state la risposta negativa all’esortazione da parte delle autorità di fare i nomi dei suoi complici. Sulla vicenda vi sono almeno due correnti di pensiero che la tradizione popolare ha riportato ai giorni nostri. Durante il tragitto alcune fonti dicono che avrebbe pronunciato la famosa frase passando sotto le finestre di casa sua, mentre uno dei gendarmi lo esortava a fare i nomi degli altri partecipanti in cambio della sua libertà. Ad ogni modo, la frase tiremm innanz, resta qualcosa di importante e che racchiude in sé un esempio di lealtà alla propria ideologia e ai propri compagni. Per questo motivo è rimasto famoso nella storia, nonostante la sua opera massima nella vicenda sia stata quella di affiggere manifesti. Nonostante Sciesa fosse stato condannato alla forca fu poi fucilato, perché colui che avrebbe dovuto eseguire la condanna, il boia, era morto qualche giorno prima. Favria, 17.10.2022 Buona giornata. Nella vita quotidiana solamente nella misura in cui doniamo realizziamo noi stessi. Felice lunedì. Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un vantaggio reciproco, viva la vita se doni la vita. Ti aspettiamo oggi a FAVRIA VENERDI’ 4 NOVEMBRE 2022, cortile interno del Comune dalle ore 8 alle ore 11,20. Abbiamo bisogno anche di Te. Dona il sangue, dona la vita! Attenzione, per evitare assembramenti è necessario sempre prenotare la vostra donazione. Portare sempre dietro documento identità. a Grazie per la vostra collaborazione. Cell. 3331714827- grazie se fate passa parole e divulgate il messaggio
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