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01 Dicembre 2020 - 18:12
La piaga delle discariche abusive e dell’abbandono di rifiuti è un fenomeno che esiste da sempre, purtroppo, e che aumenta o diminuisce in base in base agli atteggiamenti che le varie amministrazioni hanno dei confronti di questo fenomeno di inciviltà. L’amministrazione di Castello&c sta affrontando questa tematica un po’ come affronta tutto il resto: grandi annunci di “massima attenzione al problema” seguiti da circa il nulla, e le conseguenze reali sono ahinoi sotto gli occhi di tutti, con cumuli sempre più grandi di rifiuti di ogni genere, dalle vie del centro alle periferie e alle campagne, uno schifo immondo sempre più fuori controllo.
Intendiamoci, il problema nasce dall’inciviltà e dall’indole criminale di certi tipi di individui, ma la quasi totale inerzia come reazione di questa amministrazione fa sì che questi personaggi si sentano ancora più liberi di deturpare ed inquinare i luoghi in cui viviamo. Perché intendiamoci, gli sporadici annunci altisonanti di qualche “malfattore” beccato durante il misfatto non sono sufficienti come deterrente, se poi non si procede tra un annuncio e l’altro a fare prevenzione e sanzionature puntuali sul territorio.
Ci sono poi cittadini che si rimboccano le maniche e decidono di radunare i rifiuti sparsi in modo da facilitarne il recupero straordinario. Un caso tra tanti è quello di un gruppo di pescatori che, trovando dei sacchi di immondizia gettati nello scolmatore del canale Cavour, non ha esitato ad indossare gli stivali e rimuovere l’immondizia dal letto dello scolmatore, avvisando il comune di Chivasso sia prima che dopo l’intervento per venire a caricarli e conferirli dove previsto. A distanza di quasi 20 giorni, però, i sacchi sono ancora li, e qualche “furbo”, vedendo la montagnola di rifiuti ammassata in attesa del ritiro, ha pensato bene di gettarne altri, come se fosse diventata una “discarica autorizzata”.
A seguito di svariati confronti tra il sottoscritto e gli uffici, pare che la situazione si sia sbloccata (situazione che teneva bloccati diversi ritiri oltre a questo e, per essere chiari, il “covid” non c’entra nulla), e che nei prossimi giorni finalmente l’immondizia raccolta verrà rimossa.
Anche l’essere più attenti e celeri nel recuperare ciò che i cittadini volenterosi raccolgono può essere un segnale: innanzitutto non si scoraggia questo tipo di volontariato, ed in seconda battuta si dà un segnale di attenzione al territorio ed al contrasto delle discariche abusive.
Insomma, amministrazione comunale, che ci sia dia una mossa!
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