Cerca

IVREA. Riapre il mercato alimentare?

IVREA. Riapre il mercato alimentare?

Mercato di Ivrea

L’Amministrazione d’Ivrea sta operando per la riapertura dei mercati alimentari della città; sebbene siamo a conoscenza del carico di lavoro eccezionale degli uffici, delle difficoltà legate allo smart working e dei problemi ad organizzare sopraluoghi in sicurezza, chiediamo che quanto prima il mercato sia messo in condizione di operare.  Sarà necessario garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini rispettando le disposizioni ministeriali, quindi , garantire il distanziamento tra le persone, dare la possibilità agli operatori di lavorare in sicurezza, regolare e controllare gli accessi. Riteniamo che tutte queste nuove  difficoltà possano e debbano essere risolte al più presto; il mercato deve riaprire. Alcuni mercati cittadini del Canavese non hanno interrotto le loro attività, mi riferisco a Rivarolo, Biella, Cossato, altri hanno saputo affrontare le difficoltà riaprendo tempestivamente: Castellamonte, Chivasso, Cuorgne e i mercati rionali di Torino. Durante una riunione tenutasi ai primi di marzo,relativa all’emergenza sanitaria, alla quale parteciparono la Giunta e i Consiglieri comunali venne comunicata la decisione di chiudere i mercati alimentari della città per l’impossibilità delle forze di polizia municipale di presidiare e vigilare, in quell’occasione, rimarcando l’importanza del servizio offerto, manifestammo insoddisfazione e la necessità di superare velocemente le problematiche che ne avevano determinato la chiusura. I motivi per cui la Comunità deve poter utilizzare i suoi mercati alimentari sono di diversa natura: la necessità di difendere la forza imprenditoriale del mercato già fortemente indebolita negli ultimi anni, dare la possibilità ai cittadini, spesso anziani, di trovare offerte economiche spesso legate alle produzioni  del territorio, difendere il lavoro degli operatori che da tempo patiscono una crisi del settore. Sarà necessario, rientrati dall’emergenza sanitaria, dare risposte ad una serie di richieste poste da chi utilizza il mercato, esigenze alle quali le passate Amministrazioni non hanno saputo dare soluzioni. I cittadini quando sono intervistati,  regolarmente denunciano:  perdita in tempo in code, parcheggi insufficienti e mal organizzati, bagni sporchi e inagibili ai diversamente abili, mancanza di marciapiedi e zone di ristoro adeguate, scarse informazioni (non ci sono segnalazioni in città che indicano il mercato e i suoi percorsi interni), l’insufficiente presenza  dei  vigili urbani. Gli ambulanti lamentano i costi troppo onerosi per l’utilizzo dei loro spazi di vendita, il fondo asfaltato irregolare e pericoloso, la perdita negli anni di zone coperte e il mancato utilizzo di quelle esistenti nell’area “all’ingrosso”,  la mancanza di sufficiente controllo sulle merci e sull’occupazione degli stalli, parcheggi disagevoli e mal organizzati per i loro clienti. Sempre i commercianti segnalano l’assenza di una strategia per la crescita economica del mercato e di un piano di investimenti che la possa assecondare, denunciano inoltre la mancanza  di un “comitato del mercato ”, che permetta una pianificata e permanente collaborazione tra gli operatori e l’Amministrazione. Le azioni quindi da svolgere sono molte, per troppi anni i mercati della città sono stati trascurati e non sorprende quindi la chiusura e la mancata tempestiva riapertura. Continueremo,  utilizzando la Commissione consigliare che si occupa del commercio di cui abbiamo la presidenza, a stimolare l’amministrazione al fine di risolvere alcune delle annose problematiche che limitano i mercati cittadini.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori