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CHIVASSO. Droga a scuola, parla il preside: "Servono controlli periodici dei carabinieri"

Andrea Bucci

Nella sua scuola si spaccia e così il preside scrive ai carabinieri e chiede aiuto. Il dirigente scolastico in questione è Claudio Ferrero, 51 anni, da settembre dirigente dell’Istituto Europa Unita di Chivasso, che ha chiesto e ottenuto l’intervento dei militari.

Il bilancio dei controlli dei militari insieme al cane Quark del nucleo cinofili è stato di due studenti, uno minorenne e l’altro appena maggiorenne, segnalati alla Prefettura.

Nei bagni i militari hanno trovato pochi grammi di marijuana e un grinder (un macchinario tipico per tritare le foglie di marija).

Per i due allievi segnalati sono in arrivo i provvedimenti disciplinari da parte della scuola.

Il dirigente Claudio Ferrero spiega così la decisione di chiamare le forze dell’ordine: “Avevo inviato la richiesta prima della fine dell’anno, preoccupato per alcune segnalazioni giunte dai miei docenti”.

E ancora: “Avevamo sorpreso uno studente fumare una sigaretta nel cortile dell’istituto, durante la pausa delle lezioni. Per l’allievo era scattato il provvedimento disciplinare dopo aver convocato la madre. Il secondo campanello d’allarme mi è arrivato poco prima delle vacanze natalizie grazie ad una collaboratrice che mi aveva segnalato uno strano odore di canna provenire dai bagni. Solo a quel punto ho capito che era necessario intervenire”.

Al dirigente Claudio Ferrero piacerebbe che i controlli fossero periodici.

E nella sua scuola si fanno già molte iniziative. Ad esempio il progetto dal titolo “Pensiero Stupefacente” rivolto alle classi prime e realizzato in collaborazione con l’Asl To4 con un esperto che spiega i rischi del fumo. E vorrebbe coinvolgere anche l’ordine dei Farmacisti.

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