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26 Settembre 2018 - 15:19
I titolari della panetteria Paolo e Nadia e i ragazzi che lavorano nell’attività di piazza Zucca 4
Fuori, il profumo di pane, pizza e biscotti si sente addirittura a qualche metro di distanza. Dentro, superata la porta d’ingresso, ti ritrovi davanti il ben di Dio. Pizze e focacce fatte a mano aromatizzate e condite con i prodotti tipici del territorio come il salampatata, i tomini, il salignun piccante. Il pane, morbido e croccante nello stesso tempo tempo, prodotto con lievito madre e trenta tipi di farine diverse. E poi i biscotti secchi, i dolci della tradizione. E’ questo il regno di Paolo Goretti e di sua moglie Nadia Vacchero Salet, titolari della panetteria e pasticceria “Da Paolo e Nadia”, in piazza Zucca 4, a Castellamonte, a cui si è aggiunto anche il fratello di lei, Marco. Undici anni fa hanno deciso di riportare in vita l’attività del nonno, storico panettiere della città. Mai e poi mai si sarebbero aspettati di arrivare fino a questo punto. La scorsa settimana, Paolo e Nadia sono stati insigniti, per gli anni 2019- 2020 del titolo di “Maestri del Gusto”, il massimo riconoscimento che la Camera di Commercio di Torino e Slow Food – l’associazione che dal 1986 promuove nel mondo il cibo buono, pulito e giusto – attribuiscono ai piccoli produttori di eccellenze locali. Come premio, la recensione sull’omonima guida “Maestri del Gusto di Torino e Provincia”. “Siamo stati premiati - spiega Nadia - perché da sempre lavoriamo seguendo la filosofia di Slow Food. La nostra missione è creare cibo buono, sano e sopratutto giusto per tutti”. E quando dice giusto Nadia intende che “tiene conto del benessere degli agricoltori”.
“Prepariamo prodotti della tradizione canavesana, lavoriamo grani antichi, macinati a pietra”. La tumminìa, la biancolilla, il monococco piemontese, il segale di Gressoney sono solo alcuni degli esempi. “Oltre al pane, facciamo anche i grissini, che sono la nostra specialità”, aggiunge raccontando di quelli intrecciati con la pancetta coppata modenese. “Realizziamo anche diversi prodotti lievitati, che vogliamo cercare di produrre tutto l’anno e non solo a Natale con il panettone o le colombe”.
Qui, nel paradiso dei golosi, ci sono anche biscotti e dolci. Torcetti, paste di meliga, biscotti con le nocciole delle Langhe, ma anche cannoli, mousse al cioccolato e la loro crema speciale, “Passione Nocciola”, chiamata così per riprendere le iniziali dei titolari.
“Il titolo di Maestri del gusto per noi è un onore, ma anche una promessa, è l’inizio di una filosofia di vita che noi vogliamo portare avanti, vogliamo fare del bene, partendo dal piccolo agricoltore arrivando ai nostri clienti”.
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