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07 Giugno 2018 - 11:48
Giovanni Meaglia
Sempre disastrosa, a Sparone, la situazione della ricezione televisiva per quanto riguarda i canali della RAI. Le lamentele tornano periodicamente a farsi sentire ma non c’è verso: ai vertici della Televisione Pubblica pare proprio non importare nulla dei piccoli paesi montani e sub-montani.
Un’interrogazione a risposta orale, presentata da due consiglieri di “Nuovi Orizzonti” e rivolta al sindaco, ha riportato il problema sotto i riflettori. Presentata il 24 aprile, è stata inserita all’ordine del giorno del consiglio svoltosi il 3 maggio. “Ormai da troppo tempo i canali RAI sono per il nostro paese un sogno irraggiungibile – scrivono Nazarena Bruda e Giovanni Meaglia - Si vedono saltuariamente e sempre più di rado. Non è ammissibile che nel 2018 in un comune di fondovalle a meno di 50 km da Torino si verifichi una situazione del genere”.
L’irritazione è ancora maggiore se si considera che “siamo costretti a pagare ugualmente il canone in modo vergognosamente coercitivo. Riteniamo che solo l’autorità locale abbia sufficiente voce in capitolo per affrontare con i vertici RAI questa incredibile situazione”.
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