A gennaio arriva la "stangatina". Torna l'Imu sulla prima casa, la cosiddetta Mini Imu 2014, per 2.375 comuni tra cui Brandizzo. È stata abolita l'odiata Imu sulla prima casa, ma i suoi effetti continueranno a farsi sentire anche il prossimo anno. Il 2014 comincerà infatti subito con il pagamento di una mini Imu sulla prima casa da pagare per la scadenza prevista del 24 gennaio. Ma come funziona la nuova mini Imu 2014 sulla prima casa? Perchè continueremo a pagarla se è stata abolita? Facciamo un po’ di chiarezza: il governo ha sì soppresso la seconda rata Imu sulla prima casa, tuttavia la nuova mini Imu è frutto di un adeguamento tra l'aliquota base prevista dal vecchio testo di legge e le nuove aliquote dei circa 2.375 comuni. Lo Stato rimborserà i Comuni del mancato introito per solo il 60% mentre il restante 40% rimarrà a carico dei contribuenti. In parole povere, l'aliquota stabilita dal comune di Brandizzo è del 4,6 per mille, contro il 4 per mille dell'aliquota base, il contribuente titolare di una prima casa del valore di 100 mila euro avrebbe dovuto pagare per il suo immobile a Brandizzo 460 euro di Imu anziché 400 previste dall'aliquota base. Con la soppressione della seconda rata dell'Imu sulla prima casa però si creerebbe dunque uno scoperto nelle casse comunali, che nella fattispecie ammonterebbe a 60 euro; tale scoperto verrà rimborsato per il 60% dallo stato e per il restante 40% dal contribuente, andando a costituire la cosiddetta mini Imu. Un vero e proprio colpo di coda dunque, che costringerà i contribuenti di quasi 2400 comuni a pagare l'Imu sulla prima casa anche questo 2014. L'ammontare di questa mini Imu 2014 sulla prima casa, la cui scadenza ricordiamo è fissata per il 24 gennaio e non dicembre come quella sulla seconda casa, è stimato intorno ai 42 euro in media a livello nazionale a famiglia, che ancora non si sa se verranno in futuro detratti dalle tasse oppure rimarranno a carico dei contribuenti. Il 24 gennaio 2014, quindi, rappresenta il termine ultimo per il saldo della mini Imu sulla prima casa che dovranno pagare tutti i proprietari degli immobili ubicati nei Comuni che avevano alzato l'aliquota sull'Imu rispetto alla quota base del 4 per mille tra cui Brandizzo. Il governo ha cancellato la seconda rata sulla prima casa ma non ha trovato i fondi per compensare la perdita di entrate in queste amministrazioni locali (circa 150-200 milioni).
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