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12 Maggio 2016 - 10:17
corcione massimo
L’associazione Terrasana di Mauro Frigato e Paolo Zandarin chiede la convocazione urgente del “Tavolo Tecnico” delle discariche chivassesi. Fanno parte del tavolo i Comuni di Chivasso e di Montanaro, la Città Metropolitana, l’ARPA e appunto Terrasana. Il Tavolo fu istituito nel 2008, dovrebbe riunirsi almeno ogni 90 giorni, e invece il Comune non lo convoca dal novembre 2013.
Nella lettera inviata anche all’ASL l’associazione elenca i fatti che rendono indifferibile la seduta: l’annunciato deposito fra pochi giorni del terzo progetto Wastend, la conferenza dei servizi del prossimo 26 maggio sul rinnovo dell’autorizzazione all’impianto dei pneumatici, la bonifica in corso lontana dal conseguire i risultati sperati, le gravi condizioni ambientali del territorio denunciate dall’ASL nel novembre scorso. Terrasana chiede inoltre di ricevere tutta la documentazione che dal 2013 non le è stata messa a disposizione.
La creazione del Tavolo tecnico fu disposta dalla Provincia con la Delibera di giunta del 29 luglio 2008 e confermata dall’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) dello stesso anno riguardante la “Chivasso 3”. Due anni dopo, approvando all’unanimità un ordine del giorno, il Consiglio comunale di Chivasso del 12 luglio 2010 ne precisò i compiti, le prerogative e le modalità di funzionamento. In quell’ordine del giorno si legge che l’istituzione ed il coordinamento del Tavolo tecnico “è demandato al Comune di Chivasso”. Al Tavolo tecnico “saranno chiamati i proponenti ogni qualvolta necessario, per chiarimenti, approfondimenti al progetto e produzione di elaborati”. Il sindaco si impegna a garantire che il Tavolo si riunisca “ogni volta siano previsti controlli e comunque almeno ogni 90 giorni”. I verbali delle sedute “saranno pubblicati tempestivamente sul sito del Comune”. Dopo ogni seduta il Comune organizzerà insieme a Terrasana “un incontro pubblico presso al Frazione Pogliani per informare la popolazione dei lavori svolti”. E organizzerà “visite guidate ai cantieri, compatibilmente con le esigenze di sicurezza del cantiere, dando priorità di partecipazione ai residenti della Frazione Pogliani ed ai consiglieri comunali”. Per le riunioni pubbliche “l’Amministrazione concederà gratuitamente l’uso della sala consiliare”.
Dunque, molti sono gli impegni che il Comune si è assunto fin dal 2010, ma ben pochi sono quelli che ha mantenuto. Soprattutto, il Tavolo non si riunisce dal novembre 2013. Da allora l’area discariche è stata interessata da molti fatti importanti: la presentazione del progetto Wastend, l’incendio dell’ottobre 2014, le difficoltà incontrate dalla bonifica delle falde acquifere... Fatti dei quali Terrasana non ha potuto discutere con gli enti pubblici di controllo nella sede istituzionale del Tavolo tecnico.
Una curiosità: il Comune di Montanaro fa parte del Tavolo tecnico ma, a parte Wastend, viene escluso dagli altri procedimenti che riguardano le discariche: il Comune di Chivasso non lo invita alle conferenze dei servizi sulla bonifica, Città Metropolitana non lo ha finora invitato alla conferenza del 26 maggio sull’impianto dei pneumatici. Un po’ strano, visto che il fumo degli incendi non si ferma al confine dei Comuni…
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