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CHIVASSO. Inquinamento, la centrale ad olio di palma ha superato i limiti

CHIVASSO. Inquinamento, la centrale ad olio di palma ha superato i limiti

Esponenti del comitato ambientale Vivi Chivasso

Non solo per l’ampliamento della discarica di Chivasso e il progetto Wastend gli ambientalisti chivassesi stanno perdendo il sonno la notte in queste settimane d’autunno. A tenere in allarme quei cittadini che hanno un po’ più spiccato il senso di partecipazione alla vita della città e il sentimento di rispetto per l’ambiente è il report che l’Arpa ha pubblicato sul proprio sito internet relativamente ai dati sulle emissioni della centrale a biomassa Biogen del Pi.Chi.. Per la prima volta, nei mesi di agosto e settembre, si sono avuti alcuni sforamenti dei limiti emissivi massimi di ossidi di carbonio, azoto ed ammoniaca. A denunciarlo pubblicamente è il comitato ambientale “Vivi Chivasso”. “Sono dati molti preoccupanti - inforcano dal comitato -, considerato che le autorizzazioni provinciali concedono limiti molto ampi alle emissioni. Gli effetti sulla salute degli ossidi di carbonio ed azoto sono noti, come ad esempio l’aggravamento delle malattie cardiovascolari. L'ammoniaca ha un effetto tossico nel caso in cui la sua assunzione superi la capacità di smaltimento”. “Non avendo a disposizione i dati emissivi orari, visto che nonostante le nostre richieste continua ad esserci negato l’accesso ai risultati dei controlli al camino della centrale ad olio vegetale - proseguono -, per comprendere meglio quanto accaduto ci rivolgiamo al sindaco Ciuffreda, all’assessore Corcione e all’Arpa per sapere in quali giorni e per quante ore sono avvenuti i superamenti dei limiti? Quali misure intendono adottare affinché non possano ripetersi tali violazioni? Questi superamenti hanno delle conseguenze penali?”.
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